Le premesse per ascoltare qualcosa di piacevole, dunque, ci sono tutte, interessante sarà scoprire se il connubio fra la produttrice teutonica e la manifestazione spagnola è andato a buon fine.
Inserendo il cd e ascoltando i primi minuti di "Azure Azure" (Tim Hecker) si percepisce subito una costante di tutto il live che non poco influenzerà la godibilità: una qualità audio pessima, segnata da un equalizzazione mixer/pubblico non azzeccata e di una resa del suono estremamente piatta e oltremodo sporca, le differenze con la versione "bootleg" in circolo da diversi mesi sono, infatti, appena percettibili (almeno questa non aveva i terribili taglia e cuci che non poco tolgono a un dj-set ).
Veniamo ora alla selezione, anche qui la Francese volante non riesce a impressionare: dai remix techno-electro-ambient di suoi brani famosi ("Happy Violentine" e "Requiem For A Hit") a riproposizioni di brani della fruttuosa produzione a quattro mani con The Hacker - "Masterplan", "Stock Exchange (Live Version)" e "1982 (Live Version)" - passando per i produttori più in voga al momento ("Dexter" di Villalobos, "Turn Deaf!" di Modeselektor e un remix di Boom Bip ad opera dei celebrati Boards Of Canada) condendo il tutto con una interessanta spruzzata Techno ("Philus" di Kuvo) e alcuni anthem della generazione elettronica 90's ("Madame Hollywood" di Felix Da Housecat, "Window Licker" di Aphex Twin e "Traumvogel" degli Orb). Una serie di brani che non colpiscono, restano sospesi fra il moto e la staticità, fra una ricerca di minimalismo e un desiderio di divertirsi, restano piatti come il suono della registrazione e fanno di un live potenzialmente interessante una delusione totale.
(01/03/2006)