Alle orecchie di qualche vecchio volpone smaliziato da decenni di ascolti, dei più svariati e impossibili, il codesto dischetto suonerà passatista, se non stantio. Sempre la solita solfa, le solite chitarre aguzzamente soffuse, minimalismo wave, e un pizzico di romanticismo che non guasta mai. I nomi da tirare in ballo potrebbero essere per l’ennesima volta, almeno da “Turn On The Bright Lights” in avanti, i medesimi. E allora sbizzarritevi pure a rimembrare i tre ragazzi immaginati dalle mente contorta di Robert Smith, i sentimentalismi psichedelici dell’accoppiata Smiths/The Room, e qualche altro nome che è inutile citare. O forse no, vista qualche bella frase d’organo che richiama alla mente i Sound del compianto Adrian Borland, sempre troppo poco celebrati rispetto all’effettiva grandezza.
Dicevamo di orecchie smaliziate e calligrafie musicale, quindi… Ma parlarne, a volte, è dileggio intellettuale, soprattutto quando la plastica citazionista è modellata con fare certosino, e la musica è frizzante, se non addirittura vivacemente personale. Undici canzoni, dall’identica struttura, dal medesimo e invariabile ritmo; uguali, diciamolo onestamente. Eppure scorrono via che è un piacere e ci si riscopre a canticchiarle e a innamorarsene anche. A partire da “Brother”, con giro di basso in saliscendi circolari, passando “Love, Love, Love”: melodia assassina che brilla nel buio della decadenza. E ancora meritevole di citazione “Memorize The City” nervosa, anche cattiva, come degli Interpol in gonnella.
Ciò che sorprende è la sapienza nell’incastrare gli elementi, con gusto, con consapevolezza mercantile, oseremmo dire, ma senza forzata ruffianeria. Così a Morrissey prenderà un colpo nell’ascoltare “A Sudden Death”, e a noi pure.
Per capire bene, però, utilizziamo la solita e incompromissoria unità di misura, il denaro: avendo 20 euro da investire in musica, sarebbe da comprare questo “Grab That Gun”? Mah... Se poi i metodi di approvvigionamento sono altri... Comunque sia, un altro bel disco di rock senza futuro.
(03/05/2006)