Caleb R.K. Williams

Piano Works Ep

2017 (The Eagle Stone Collective)
modern classical, piano solo

Autore di vari album dedicati agli scenari di quella piccola parte di America ancora non contaminata dalla modernità, ma orgogliosamente aggrappata alle proprie tradizioni, al suo legame con la natura e la storia, Caleb R.K. Williams - che abbiamo già conosciuto con “Alaska” (2016), “Back From Original Landscapes: Soundtrack Of Nowhere” (2016) e nella collaborazione con John Scott Gartner a nome Old Green Mountain - nella seconda metà del 2017 torna con un piccolo progetto, anomalo nella sua lunga discografia, dedicato al piano solo.

"Piano Works" è un breve Ep di otto tracce, tutte tra i due e i tre minuti, distante dai precedenti obiettivi di riesumazione di un passato magico - cioè reso mitico da un falso ricordo eccessivamente positivo - bensì legato alle più recenti tradizioni modern classical di piano solo. Un piano certamente minimalista, non nell’accezione più tradizionale del pattern ripetitivo, bensì figlio della lezione del John Cage del seminale “In A Landscape” (1948) o del piano più romantico di Erik Satie (“Gymnopédie No.1”), primo pianista al mondo a iniziare a parlare, più un secolo fa, di musica per arredamento.

Non volendo paragonare due giganti della musica del Novecento a Williams, non può non dirsi quanto “Piano Works” sia legato a quella lezione. Dallo scorrere di note di “Wizard Island” al poetico fluire di “George & Lennie” fino ai suoni minimi e sospesi nell’aria di “Climb”, Williams ci riporta a quell’opera di sottrazione estrema già presente in vari suoi precedenti Lp, evocando ricordi di un tempo ormai scomparso che rimane ostinatamente nella memoria.

Il brano più interessante è anche quello più anomalo ("Forgiveness"), con un piano scordato iniziale (simile alla tradizione del piano preparato di John Cage) che poi si perde in note quasi giocose e infantili. Flussi di suoni che diventano anche flussi di memoria sfuocata che sfiora l’inquietudine (“Reach”), memoria “magica” di un passato mitico che, con ogni probabilità, esiste solo nella mente dei contemporanei. Seppur penalizzato da una carenza di varietà e di spunti davvero sorprendenti, “Piano Works”, merita l’attenzione e l'ascolto degli appassionati della classica moderna.

05/02/2018

Tracklist

  1. Wizard Island
  2. Reach
  3. Forgiveness
  4. Climb
  5. Cripple Crow
  6. George & Lennie
  7. The Remnants And The Shame (Piano Version)
  8. Hurricane Ridge (First Demo Version)

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