La notizia della partecipazione di Colapesce e Dimartino tra i concorrenti del Festival di Sanremo 2021 aveva sorpreso non poco critici e appassionati. L'abbrivio scatenato dall'ottimo successo ottenuto dall'album "I mortali", scritto e pubblicato dal duo siciliano solo una manciata di mesi prima, ha accelerato l'idea di tentare la scalata anche nella kermesse musicale storicamente più rilevante del nostro amato Belpaese.
"Musica leggerissima" - questo è il titolo del brano presentato dai due talentuosi cantautori - si è piazzato al quarto posto, la fatidica medaglia di legno, per essere poi inserito, insieme ad altre dieci tracce aggiuntive, nella riedizione dell'album del 2020, revisionato in "I mortali²".
Ai brani usciti con qualche delusione dal Festival spesso fa da contraltare un immediato consenso da parte del pubblico che, come in questo caso, porta "Musica leggerissima", in meno di due settimane dall'uscita, al disco d'oro, attestandosi immediatamente al primo posto in tutte le piattaforme streaming.
Dalla manifestazione canora, i nostri, erano anche riusciti a portarlo a casa un prestigioso riconoscimento, grazie alla conquista del "Premio Lucio Dalla" assegnato direttamente dai giornalisti accreditati in sala stampa.
La canzone, prodotta dall'onnipresente coppia di ferro Federico Nardelli e Giordano Colombo, con la presenza di Adele Nigro (Any Other) ai cori e dell'eccellente compositore e produttore Davide Rossi (Coldplay, Röyksopp, Goldfrapp, Verve, Moby) ai violini, inquadra la summa del talento dei due cantautori, formidabili nell'omaggiare alla perfezione gli elementi della musica pop 70/80, con una linea melodica pubblicamente ispirata al ritornello di "In A Manner Of Speaking" dei Tuxedomoon e che riporta agli onori, tra gli altri, le sonorità e le cadenze del geniale (e dai più ancora sconosciuto) Enzo Carella, cantautore romano scomparso qualche anno fa.
Al pezzo presentato al Festival è addizionato solo un altro inedito, intitolato proprio "I mortali", una riflessione tra il trascendente e il reale che si mostra molto più concreta di quanto appaia di prim'acchito.
In lista sono incluse due rielaborazioni di altri artisti: la prima è un riadattamento in italiano per voce e pianoforte di "Born To Live" di Marianne Faithfull, la seconda è una rispettosa lettura di "Povera patria" di Franco Battiato, missata da Pino "Pinaxa" Pischetola e rimaneggiata dal sempre perfetto Davide Rossi, presentata con ottimi consensi anche nella serata sanremese dedicata alle cover, alla quale è stato doverosamente lasciato intatto il finale, dove si può gustare l'evocativa voce del Maestro.
La nuova tracklist è completata da sei nudi e acustici rilanci estratti dai repertori solisti di Colapesce e Dimartino: del primo sono ripescate "Totale", "Copperfield", entrambe cantate in coppia, e "Decadenza e panna", cantata dal solo Dimartino. Di quest'ultimo sono invece presentate "Non siamo gli alberi", "Calendari", anch'esse eseguite in coppia, mentre "Amore sociale", per ricambiare il favore, è interpretata unicamente da Colapesce.
Con l'elevazione al quadrato de "I mortali²", Colapesce e Dimartino imprimono una svolta definitiva alla loro carriera, fino a poco tempo fa incasellata su un cantautorato indie di pregevole livello, che stava mostrando evidenti segni di maturazione, soprattutto negli ultimi rispettivi lavori solisti. A dire il vero, ad eccezione dell'illustre brano presentato a Sanremo (e non è poco), la vera forza dell'album si conserva nell'ottimo materiale scritto a quattro mani e già proposto nella versione iniziale, che ora, grazie a quest'avveduta riedizione e forte del battage ottenuto, potrà finalmente essere apprezzato da una platea più ampia di ascoltatori, a partire da quella "Luna araba" che con il prezioso featuring di Carmen Consoli non avrebbe certamente sfigurato, se presentata sullo stesso palcoscenico.
Un connubio artistico, speriamo, destinato a continuare, seppur strettamente connesso alle importanti carriere soliste che i due artisti dovranno necessariamente tenere in considerazione.
Al pop d'autore basta una musica leggerissima per spiccare il volo.
21/03/2021