Protomartyr

Formal Growth In The Desert

2023 (Domino)
post-punk

Si parla di deserti nel titolo e nei contenuti del sesto album dei Protomartyr: deserti interiori, deserti emotivi, nel lavoro che scatta la cupa istantanea di un momento difficile. Non bastava la pandemia: il frontman Joe Casey è stato vittima anche di un doloroso lutto familiare, e la situazione non poteva che alimentare una scrittura densa di angoscia. Accanto a lui c'è il solito lavorone svolto sulle chitarre da Greg Ahee, che in qualità di co-produttore indirizza le coordinate sonore, rendendosi perfetto nel concettualizzare in musica le riflessioni declamate da Casey.

Lasciati da parte i fiati, utilizzati nel precedente "Ultimate Success Today" per creare una barriera sonora ancora più insormontabile, i quattro di Detroit definiscono un'opera più eterogenea del solito, a tratti melodica - per quanto melodici possano essere mai percepiti i Protomartyr - dove la novità più significativa è la presenza della pedal steel di Bill Radcliffe.
Le composizioni, difficilmente inquadrabili nella riduttiva etichetta post-punk assegnata loro sin dalle primissime incisioni, mostrano in più parti slanci indie-rock ("For Tomorrow") senza mai rinunciare a una certa attitudine "punk" ("Fun In Hi Skool"). Tutte appaiono incasellate nell'ormai riconoscibile mood torvo, greve, che da sempre li contraddistingue e in grado di plasmare brani pregni di oscura bellezza come "Elimination Dances".

L'azione ritmica svolta da Alex Leonard e Scott Davidson non intende certo lasciare alle spalle le lande funeree e apocalittiche tipiche del sound dei Protomartyr ("Let's Tip The Creator", "Polacrilex Kid"), mentre Casey, protagonista di alcune fra le sue migliori performance vocali, non perde occasione per urlare ritornelli, squarciando con rabbia tre anni di silenzio ("3800 Tigers", "Make Way").
Il minutaggio resta ovunque contenuto, in canzoni dalla grande intensità. Un sesto capitolo che apre ad accenni di cambiamento, mostrando una band sempre ispiratissima. In contemporanea alla pubblicazione del nuovo album, sono state annunciate le prime date del tour che durante il 2023 porterà la band di Detroit a calcare i palchi di Nordamerica ed Europa.

11/06/2023

Tracklist

  1. Make Way
  2. For Tomorrow
  3. Elimination Dances
  4. Fun In Hi Skool
  5. Let's Tip The Creator
  6. Graft Vs Host
  7. 3800 Tigers
  8. Polacrilex Kid
  9. Fulfillment Center
  10. We Know The Rats
  11. The Author
  12. Rain Garden

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