Capo Plaza

E sono silenzioso, sì, ho gli occhi come le fogne
Barcollo perso dentro al ring, ma c'ho ancora le forze
Avevo già le Jordan 6, tu giravi con le Converse
Ho messo addosso il nuovo drip, mo veston tutti Cortеiz
E mi sale la fotta, e gli è scomparso in bocca
Fa la maga, non si stoppa, 'sti soldi non son mai troppi
Tu c'hai la coscienza sporca, non parli, parlano gli occhi
Non ti do la mano, troia, fanculo tu е quegli accordi

Eravamo rimasti delusi dall'"Hustle Mixtape" e avevamo indicato il prossimo album di Capo Plaza come quello decisivo. Se davvero è così, allora "Ferite" non porta molte buone notizie. Se la collaborazione con Ava e Anna per "Vetri neri", uno dei grandi successi estivi del 2023, lo ha riportato sulla bocca e nelle playlist di tanti, i successi degli album "20" (2018) e "Plaza" (2021) si stanno velocemente ossidando.

A livello di narrazione, le novità sono poche: il racconto di se stessi, vincenti contro un mondo infame e ostile è centrale già nell'iniziale "Ferite". A livello di sound il suo flow preciso e agile, ma anche conosciuto, è al servizio di brani che ammiccano ai club ("Acqua passata", con un mezzo amen break e "No Drama" feat. Mahmood) e alle radio (lo street melodrama di "Money Rain" feat. Lazza; "Memories" con Annalisa), alleggeriti fino a un pop-rap più Gemelli DiVersi ("Sottovuoto") o addirittura Mr. Rain ("Ancora qua" feat. Tedua) che Future o Chief Keef.
Il ruggiti più hardcore di "Busy" e "La cassa" (feat. Artie 5ive) sono la dimostrazione che è ancora capace di mostrare i muscoli, ma non può compensare il vuoto di "Soldi arrotolati" (feat. Anna), dove nessuno dei due sembra aver voglia di registrare il brano, o altri passaggi a vuoto come "Baby Girl", "Mi riempi di chiamate" e "Non c'è love", intercambiabili con altre canzoni minori della sua discografia, con quel mood pensoso e i tormenti relazionali ed esistenziali.

Tocca tornare a quella "Giovane fuoriclasse" del 2017 dopo aver ascoltato la closer "Nato per questo", per mettere a fuoco il percorso di Capo Plaza fin qui: in sette anni, tre album e un mixtape il content dei suoi brani non è granché cambiato e, nonostante il dispiego di mezzi della Warner, l'album manca di hit.
La storia del from zero to hero è un tropo tanto comune da diventare rapidamente sterile nell'hip-hop e i brani rap sulle relazioni tormentate, con l'amata o con gli altri, non fanno tanto meglio. Lui ha ancora cinque milioni e più di ascoltatori mensili su Spotify, quindi per tanti va bene anche così. Per noi, più che ferite questi sono sbadigli.

14/09/2024