Projekt Records, ascolta la playlist pubblicata dall'etichetta dark di Sam Rosenthal per celebrare i suoi 40 anni

01-11-2023

Projekt Records celebra il suo 40° anniversario con una playlist Spotify di oltre cento tracce che include tutti gli artisti passati e presenti nel suo roster (si può ascoltare qui sotto). Fondata nel 1983 da Sam Rosenthal, l'etichetta è diventata, soprattutto a partire dagli anni 90, un riferimento imprescindibile per tutti gli appassionati di sonorità "oscure", specializzandosi in generi come gothic rock, ethereal, darkwave, ambient, shoegaze, dream-pop e dark cabaret e forgiando un sound caratteristico, basato su un uso peculiare di tastiere e chitarre acustiche. Fra gli artisti più importanti della Projekt vanno annoverati i Black Tape For A Blue Girl dello stesso Rosenthal, Steve Roach, Lycia, Unto Ashes, Attrition, Mira, Vidna Obmana, Mortiis, Android Lust, Arcana, Alio Die, Tearwave e Dark Sanctuary.



Nella mega-playlist che celebra il quarantennale sono presenti tutte le stelle del roster. Come i Black Tape For A Blue Girl, nelle cui partiture la forma-canzone viene dissolta dal turbinio apocalittico di un formato musicale che deriva dalla perfetta compenetrazione tra la sensibilità dark e l'austerità della musica classica da camera. Oppure gli Attrition di Martin Bowes, formazione di culto del dark-industrial, che fu anche la prima ingaggiata da Rosenthal nella sua etichetta, con il suo magma sonoro elettronico dalla sfumature gelide e sinistre. O ancora i Lycia di Mike Van Portfleet, la prima band "scoperta" dalla Projekt, con le sue tessiture chitarriste tetre e solenni, pervase da un senso di suspence e di apocalisse. Ma non mancano anche realtà più di nicchia affermatesi degli ultimi anni, come Aarktica (che aprono la raccolta), Veila, Aurelio Voltaire, Mercury’s Atennae, This Ascension, Thousaltnot e Paulina Fae.

La Projekt Records ha avuto sede negli anni in Florida, a Los Angeles, Chicago e, attualmente, a Brooklyn. Spesso citata come controparte nordamericana dell'etichetta 4AD del Regno Unito, la label di Sam Rosenthal ha prodotto oltre 650 album e continua a pubblicare sia classici rimasterizzati, sia nuovo materiale, inclusi i recenti album di Unto Ashes e Thanatos.
"Credo che l'uscita dell'album dei Lycia 'Ionia' nel 1991 sia stato un traguardo fondamentale per noi - ha raccontato Rosenthal a OndaRock commentando l'attività della sua etichetta - Un eccezionale album, il picco del primo periodo della label. Poi considero importanti i momenti in cui sono usciti gli album 'The Devil's Bris' di Voltaire e 'Apart' dei Mira e le uscite dei Tearwave. C'è poi l'orgoglio di ospitare un artista come Steve Roach, il cui catalogo è straordinario, con le sue uscite puoi sempre andare sul sicuro. Riguardo il successo della Projekt... diciamo che ho imparato a sopravvivere in questo stritolante music business, pubblicando grande musica per un pubblico di veri appassionati".
Per 40 anni Projekt Records ha anche sviluppato e abbracciato nuove tecnologie nell'industria musicale, attraverso i mini-disc, gli mp3 e la rinascita dei vinili Discord. La label statunitense ha anche creato e organizzato il Projektfest, un festival itinerante di musica gotica ed ethereal, che presenta principalmente (ma non solo) artisti dell'etichetta.