Sta per debuttare in anteprima mondiale nella Selezione Ufficiale del Festival di Cannes "Bono: Stories of Surrender", il documentario diretto da Andrew Dominik che racconta il lato più intimo e personale del cantante degli U2. Dopo il festival, il film sarà disponibile in streaming su Apple TV+ a partire dal 30 maggio.
Il documentario si ispira allo spettacolo teatrale "Stories of Surrender: An Evening of Words, Music and Some Mischief...", una performance solista in cui Bono Vox ripercorre la propria vita tra parole, musica e qualche provocazione. Al centro del racconto ci sono la famiglia, gli amici, la fede, le sfide e le convinzioni che hanno accompagnato il suo percorso da figlio a marito, da attivista a leggenda del rock.
Ecco qui sotto il primo trailer del documentario "Bono: Stories Of Surrender".
Il film include materiali inediti dalle esibizioni al Beacon Theatre, con esecuzioni live di molti brani storici degli U2 che hanno segnato non solo la carriera del cantante di Dublino, ma anche la sua visione del mondo.
Alla regia, Andrew Dominik, autore di opere acclamate come "L’assassinio di Jesse James per mano del codardo Robert Ford" e "Blonde", oltre ai documentari dedicati a Nick Cave "One More Time With Feeling" e "This Much I Know to Be True".
Il progetto sarà disponibile anche su Apple Vision Pro in un’edizione immersiva dal titolo "Bono: Stories of Surrender (Immersive)". Realizzato in 8K con audio spaziale e visuale a 180 gradi, sarà il primo lungometraggio fruibile nel nuovo formato Apple Immersive Video, offrendo agli spettatori la sensazione di trovarsi sul palco, accanto a Bono.
Il documentario è prodotto da Jon Kamen e Dave Sirulnick di RadicalMedia ("Summer of Soul", "Hamilton", "David Byrne’s American Utopia") insieme a Plan B Entertainment di Brad Pitt, Dede Gardner e Jeremy Kleiner ("F1", "Moonlight", "12 anni schiavo"). Tra i produttori esecutivi figurano lo stesso Bono, Jennifer Pitcher ("Kiss the Future") e Kelly McNamara ("V-U2 an Immersive Concert Film at Sphere Las Vegas").
Per quanto riguarda gli U2, attualmente non sono previsti concerti, ma le indiscrezioni su un possibile nuovo album si fanno sempre più insistenti. A fornire gli ultimi aggiornamenti è stato il chitarrista The Edge. Durante un’intervista al podcast Sodajerker on Songwriting, il musicista dublinese ha rivelato che la band irlandese è in una fase molto fertile e che un nuovo singolo potrebbe essere pubblicato a breve. “Potrebbe esserci una nuova canzone molto presto. Non posso dire altro. Siamo in un ottimo momento dal punto di vista creativo”, ha dichiarato. Nel descrivere il processo compositivo, The Edge ha spiegato che il gruppo si sta concentrando su idee solide e ben sviluppate, evitando di investire tempo su materiale che non funziona. “Abbiamo preso l’abitudine di presentarci a vicenda sezioni già complete, così da lavorare su ciò che può essere realmente rifinito”, ha aggiunto.
La band irlandese sta inoltre valutando la possibilità di tornare sul palco dopo il grande successo della residency “U2: UV Achtung Baby Live at Sphere” a Las Vegas. “Speriamo di riuscire a fare qualche spettacolo. A Las Vegas è stato incredibile, ma non abbiamo avuto modo di viaggiare. Ora vogliamo incontrare i nostri fan nei loro luoghi”, ha detto The Edge.
A novembre, il chitarrista aveva già anticipato che il prossimo album degli U2 non sarà un lavoro "rock diretto", ma esplorerà un uso più originale della chitarra. "Stiamo attraversando una fase di sperimentazione, esplorando molteplici temi musicali. La chitarra avrà un ruolo importante, ma non in un contesto di rock pesante", ha anticipato The Edge.
Anche Bono e il batterista Larry Mullen Jr. hanno parlato del nuovo materiale. Bono ha rivelato di avere “idee per oltre 100 canzoni” e che il progetto include input significativi anche da parte di Adam Clayton, mentre Mullen Jr., che sta recuperando da un infortunio, ha accennato a un possibile tour nel 2026, spiegando che il nuovo disco potrebbe rappresentare una svolta nella discografia della band: “Spero che sia qualcosa di diverso da ciò che abbiamo fatto finora”.
In parallelo, la band di Dublino ha lavorato con Brian Eno su un progetto sperimentale definito da The Edge come “musica folk irlandese fantascientifica”. Un progetto i cui risultati - dice - potrebbero sorprendere i fan, essendo molto diversi dal consueto stile del gruppo. "Eravamo in studio l'altro giorno a lavorare su della musica davvero folle - ha dichiarato The Edge - Io e Bono stiamo sperimentando una sorta di folk music irlandese in chiave fantascientifica, che potrebbe diventare parte del nuovo album degli U2. Non ne siamo sicuri, vedremo". Resta da vedere se questo materiale confluirà nel prossimo album, ma il chitarrista ha sottolineato: "Parte del nostro processo creativo è proprio quello di allontanarci dalle aspettative e lasciare che la musica prenda direzioni sorprendenti".
L'album più recente degli U2, "Songs Of Surrender" (2023), conteneva nuove versioni di brani del loro catalogo. L'ultimo Lp di materiale inedito, invece, è "Songs Of Experience" del 2017. Nel 2022, Bono aveva rivelato che la band aveva quasi completato un nuovo disco intitolato "Songs Of Ascent", poi accantonato per la volontà di realizzare un album di chitarre "rumoroso, intransigente e spietato".