La storia dei Moderat comincia nel 2002, quando Sascha Ring (Apparat), Gernot Bronsert e Sebastian Szary (Modeselektor) registrano un Ep per la tedesca BPitch Control. Al momento di porre mano alla realizzazione del primo album, la neonata formazione inaspettatamente si scioglie. Poco dopo i Modeselektor incideranno un disco decisivo per la loro carriera, "Happy Birthday!", con la partecipazione di nomi importanti quali Puppetmastaz, Maximo Park e Thom Yorke. Ed è proprio con i Radiohead che la band andrà in tour in Giappone nel 2008.
Dal canto suo Apparat inciderà nel 2007 l'album "Walls", collaborerà con Ellen Allien a "Orchestra Of Bubbles", finché nel 2008 il progetto Moderat esce dallo stand-by e i tre membri della formazione tornano in studio assieme. Il risultato è l'album, uscito sempre per la Bpitch Control, che porta lo stesso nome della band e che vede la partecipazione di nomi di grande richiamo, quali il rapper californiano Busdriver, Dellé (aka Eased) e Paul St. Hilaire. E' proprio l'introduzione di queste parti vocali a spingere Ring, incoraggiato da Szary e Bronsert, a contribuire anch'egli, per la prima volta, come cantante.
Ma veniamo nello specifico al disco, che sta ricevendo una discreta accoglienza sia dal pubblico che dagli addetti ai lavori. "Moderat" è pervaso da ritmi ossessivi, spesso ostentamente dance anni 80, sui quali si innestano, con risultati piacevolmente stranianti, melodie sospese, impreziosite a volte da cantati che possono ricordare, per restare in un territorio comune, le delicate armonie dei Telefon Tel Aviv. Non a caso entrambe le band militano nella scuderia berlinese Bpitch Control, fondata nel 1999 da quella Ellen Allien, che è produttrice ispirata e talent-scout di alcune tra le più promettenti proposte della recente scena elettronica mitteleuropea (e non solo).
L'album, come si usava dire una volta, è di quelli che "pompano bene" sugli impianti stereo di un certo livello, scuotendo a dovere woofer e... stomaci a portata di speaker, piuttosto che degli auricolari dei pur immancabili iPod o iPhone. Eppure, quando credi di aver colto lo spirito del disco, la melodia rarefatta e aggraziata di un brano come "Out Of Sight" spiazza e induce a nuovi ascolti. La stessa cosa accade con "BeatWaySick", che vede la partecipazione del già citato rapper Busdriver, nelle vesti di guest star e di sovvertitore della struttura, altrimenti assai compatta e prevedibile, del brano.
La versione remix di "Rusty Nails", alternativa a quella, più breve, presente alla traccia n. 2, lascia intravedere nuovi orizzonti sonori, con atmosfere cupe e un utilizzo dei cori che possono ricordare il John Foxx della piena maturità artistica, quello di "The Garden" per intenderci.
"Moderat" sarò presto disponibile anche in una speciale Deluxe Version, che includerà anche un Dvd prodotto dal collettivo artistico berlinese Pfadfinderei con video musicali e altri contenuti multimediali, che verranno anche utilizzati nelle esibizioni live. E da aprile i Moderat sono impegnati in un tour mondiale.
25/05/2009