Il nuovo lavoro di Jerome Reuter (in arte Rome) è un triplo cd che contiene, nel complesso, la bellezza di trentasei brani; un'opera sicuramente imponente, realizzata da un'artista a dir poco prolifico che ha pubblicato cinque full-length e tre mini-cd in poco più di quattro anni.
Partito dalla rilettura in chiave intimista delle sonorità neo-folk dei Death In June, il progetto Rome ha successivamente abbracciato anche il cantautorato tout-court; in particolare in "Flowers From Exile" (2009) e "Nos Chants Perdus" (2010) emergevano le influenze di artisti come Jacques Brel e Leonard Cohen.
Ispirato anche dal romanzo di Peter Weiss "L'estetica della resistenza", questo "Die Aesthetik Der Herrschaftsfreiheit" ("L'estetica della libertà dal dominio", letteralmente, ma anche "L'estetica dell'autonomia", "L'estetica dell'anarchia"), tratta appunto il tema della rivolta nell'ambito dei più svariati contesti socio-culturali.
Può essere considerata un'opera multimediale, in quanto non consta solo dei tre cd, ma anche di corposi libretti rilegati con copertina rigida; il cofanetto in edizione limitata è andato subito esaurito, ma per fortuna la Trisol ha in seguito messo in commercio, singolarmente, i tre compact disc relativi ai tre capitoli dell'opera.
Le numerose tracce del cofanetto spaziano pertanto nei territori familiari a Rome, in quello che per certi aspetti è il suo lavoro più eterogeneo - complice la lunghezza dell'opera. Lungo i tre capitoli ("Aufbruch Or A Cross of Wheat", "Aufruhr Or A Cross Of Fire" e "Aufgabe Or A Cross Of Flowers") Jerome, aiutato da Patrick Damiani, passa pertanto in rassegna il martial-industrial e il neo-folk acustico, ma anche la dark ballad cantautorale e lo spoken-word recitato su tappeti sonori ambient.
La qualità complessiva di "Die Aesthetik..." è senza dubbio superiore alla media del settore (le belle tracce non mancano), ma il lavoro soffre di una certa prolissità - i numerosi spoken-word, seppur evocativi e funzionali al concept, tendono ad appesantire l'opera, inoltre non tutti i brani hanno beneficiato in eguale misura del talento dell'artista lussemburghese, rendendo il lavoro nel suo complesso meno riuscito dei precedenti.
Uscita imprescindibile per i die-hard fan del progetto, quelli che hanno "spazzato via" la tiratura iniziale di 999 copie e quelli che, ritardatari, dovranno accontentarsi dell'acquisto dei tre cd "singoli".
03/05/2012
Band 1: Aufbruch or A Cross Of Wheat
Band 2: Aufruhr or A Cross Of Fire
Band 3: Aufgabe or A Cross Of Flowers