Anton Barbeau

Stranger

2022 (Gare Du Nord)
psych-pop, power-pop

Un giorno qualcuno scriverà una vera e propria guida all'ascolto della musica di Anton Barbeau. Non è infatti semplice stare al passo con il prolifico musicista psych-pop, e "Stranger" è solo l'ultimo di una lunga serie, diffuso sul finire del 2022 a pochi mesi di distanza da "Power Pop !!!" e poco prima dell'annuncio di un nuovo doppio album già registrato e pronto per essere pubblicato nell'anno in corso.
Il funambolico cantante di Sacramento ha dalla sua un catalogo di pop song di notevole livello, ma genio e sregolatezza spesso vanno in tandem, ed è una delle ragioni che hanno impedito al musicista di uscire fuori dal tunnel dell'artista di culto. Dopotutto, aver pubblicato un disco intitolandolo "Power Pop !!!" senza nemmeno accennare un riff power pop, è un potenziale boomerang. Con "Stranger" le cose vanno meglio, è infatti straniero, anzi straniante, il mix di pop, glam e psichedelia infettato dai primi germi dell'elettronica anni 80, dai Devo a Gary Numan, nonché da uno stile letterario sarcastico e da una natura poco incline al compromesso.

Non è un azzardo salutare "Stranger" come una delle pagine più eccitanti del cospicuo catalogo dell'artista di Sacramento. Barbeau rielabora le atmosfere naif dei primi Kraftwerk in "Ant Lion", rispolvera il Bowie era "Diamond Dogs" nell'acid-pop-glam di "Dollis Hill Butchers", per poi affondare le attitudini pop nell'acid groove con la splendida "Sugarcube City", fino a sfiorare il delirio nell'inno pop-punk-funky "I C U".
La musica di Barbeau è perennemente in bilico tra sberleffo e ingegno armonico, ma non è adatta agli appassionati della pop tragedy di certo britpop o ai seguaci del romanticismo acustic-twee: le canzoni di "Stranger" hanno affinità, ma nessuna similitudine, più con l'approccio eccentrico di Momus o con l'artigianato degli Xtc; in quest'ottica, gemme come "Quick To The Basement", "Favourite Items" (cantata da Rosie Abbott), "Cellar Bar" e "Soggy Problems" sono dei guilty pleasure per gli amanti del pop più sghembo e inquieto.

Senza dubbio Anton Barbeau potrebbe gestire questa ricca padronanza dell'arte pop per raggiungere un pubblico più ampio e mainstream, come accade nella mesta e triste "Death And Divorce" o nella malinconica è tenera "Farm Wife", che sottolinea l'estro poetico dell'autore, messo ancor più a fuoco nella Beatles-iana "Slight Chance", ma difficilmente il musicista californiano cederà alla seduzione del successo, quindi meglio cogliere questa gustosa opportunità per apprezzarne il talento.

05/04/2023

Tracklist

  1. Stranger
  2. Ant Lion
  3. Dollis Hill Butchers
  4. Stone Of Fire
  5. Sugarcube City
  6. Cellar Bar
  7. Death And Divorce
  8. Favourite Items
  9. I C U
  10. Just Have To Wait There
  11. Quick To The Basement
  12. Soggy Problems
  13. Farm Wife
  14. Slight Chance


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