Robyn Hitchcock

Shufflemania!

2022 (Tiny Ghost)
psych-folk-pop

Ad ogni appuntamento discografico con Robyn Hitchcock corrispondono un festoso tripudio anticipatorio e una sbrigativa archiviazione. Non stupisce, dunque, che di “Shufflemania!” si siano tessute lodi prima della sua pubblicazione e che ben presto sia scomparso dalle discussioni e riflessioni sui social network.
Nessun problema, dopotutto l’ultimo progetto del musicista londinese è semplicemente eccelso come gran parte della sua produzione, impeccabile dal punto di vista della composizione e degli arrangiamenti. Dieci brani dall’equa virtù, potenzialmente intercambiali nella loro sequenza, da qui forse il titolo “Shufflemania”.

 

La cospicua presenza di ospiti - Johnny Marr, Brendan Benson, Sean Ono Lennon, Kelly Stoltz, Kimberley Rew, Pat Sansone, Morris Windsor – non altera il piglio surreale dell’artista britannico, anzi accresce l’attitudine power-pop, non solo nell’introduttiva “The Shuffle Man”, ma anche nell’effervescente e sarcastica “The Sir Tommy Shovell”, complice in entrambi i casi Brendan Benson già responsabile del ritorno in scena del 2017, anche se è impossibile non lodare, nella seconda delle tracce citate, il geniale tocco chitarristico di Kimberley Rew.
“Shufflemania” giunge dopo un lungo periodo di silenzio discografico. Robyn ha dovuto affrontare il cosiddetto blocco dello scrittore, un ostacolo arginato con sapienti espedienti narrativi e musicali: per la Lennon-iana ”One Day (It's Being Scheduled)” (quasi una rilettura orwelliana di “Imagine”) ha invocato il contributo strumentale di Sean Ono Lennon, mentre la presenza di Johnny Marr nella pregevole ballata “The Inner Life Of Scorpio” è in parte legata al segno zodiacale dell’ex-Smiths.

Nel tentativo di estrapolare un paio di perle, da inserire in una improbabile e interminabile compilation di Hitchcock, si può senza dubbio affermare che le migliori intuizioni del disco corrispondono al blues noir con tanto di armonica di “Midnight Tram To Nowhere” e al surreale folk-pop stile Syd Barrett di “Socrates In Thin Air”.
E’ comunque difficile restare indifferenti alla varietà di un album come “Shufflemania!”. Le teatrali e notturne ambientazioni della fragile ed eterea “Noirer Than Noir“, il graffio glam alla David Bowie di “The Raging Muse” e il commovente lirismo di “The Man Who Loves The Rain” hanno ben poco di ordinario.

 

Spacciato dall’autore come una raccolta di dieci canzoni frutto del subconscio, il nuovo album di Robyn Hitchcock è l’ennesimo masterclass di un autore che ha ben pochi rivali, un perfetto esempio di genio e sregolatezza che ci delizia dal lontano 1976, quando tutto iniziò con la band dei Soft Boys. Una storia che non conosce ancora la parola fine.

10/12/2022

Tracklist

  1. The Shuffle Man
  2. The Inner Life Of Scorpio
  3. The Feathery Serpent God
  4. Midnight Tram To Nowhere
  5. Socrates In Thin Air
  6. Noirer Than Noir
  7. The Man Who Loves The Rain
  8. The Sir Tommy Shovell
  9. The Raging Muse
  10. One Day (It's Being Scheduled)




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