Francesco Giannico

L'immagine di me, lontano

2023 (13/Silentes)
electroacoustic, ambient, soundscapes

Fondata sulla lezione di Raymond Murray Schafer, la pratica sonora di Francesco Giannico si è gradualmente distanziata dalla centralità del soundscape, rinunciando a un uso spesso meramente documentaristico delle registrazioni ambientali. L’esperienza derivante dall’attività condotta con l’Archivio Italiano dei Paesaggi Sonori è così man mano confluita in una modalità compositiva ibrida, fondata sull’utilizzo trasversale di tecniche e coordinate stilistiche diversificate, attraverso cui lasciare emergere in modo netto il lato più emozionale della sua musica.

Tale processo, già ampiamente rilevabile nei recenti “Destroyed By Madness” e “Misplaced”, trova pieno compimento nell’ultimo “L'immagine di me, lontano”, un flusso elettroacustico plasmato e rifinito pazientemente nel corso di un anno e mezzo per dare vita a una possibile autobiografia nutrita da ricordi distanti nel tempo. Ombre nette, cromie affilate e luminescenze vibranti sono gli elementi che danno forma a un viaggio a ritroso in cui ogni risonanza utilizzata viene lavorata e stratificata fino ad assumere forma vagamente straniante, ma ancora riconoscibile, eco di sensazioni nebbiose che riaffiorano. Questi stessi tratti sono condensati nelle foto di copertina scattate da Stefano Gentile - patron della Silentes per cui il disco esce – creando un’assonanza audio/visiva capace di incrementare il portato cinematografico del lavoro.

L’attacco non concede mediazioni, “Cambiare ancora” spalanca uno scenario inquieto, fatto di reiterazioni ossessive e frequenze penetranti amplificate dalle sequenze acide del video correlato. Gli stridori che permeano la successiva “Anxiety” – tra le tracce migliori del lotto - non smorzano i toni, malgrado l’emergere in filigrana di placide trame pianistiche, ribadendo quanto sia la penombra accompagnata da distorsioni e sonorità oblique l’ambiente scelto da Giannico. L’influenza del periodo pandemico è evidente e si riversa ulteriormente nella grana spessa dell’elettronica che interseca le strutture post-rock di “Tendi la mano” e della malinconica “Rincorro ancora”.

L’ampiezza di sfumature ricercate ricorrendo a fiati e archi, a corde e tasti, genera un ventaglio di soluzioni sorprendente per l’incisività con cui si presenta, per dare origine a un caleidoscopio che incarna i differenti stati d’animo di un essere umano alla riscoperta di se stesso attraverso la memoria. Un diario intimo dai tratti universali, una convincente prova di maturità per un artista pronto a (ri)mettersi costantemente in gioco.

03/11/2023

Tracklist

  1. Cambiare ancora
  2. Anxiety
  3. In partenza
  4. Un velo sui tuoi occhi
  5. Tendi la mano
  6. Rincorro ancora
  7. Le cose che ti hanno sorretto
  8. Fremito
  9. Dall'interno




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