Sault - Acts Of Faith

Tanto per non perdere le proprie abitudini, la premiata ditta Sault torna a essere protagonista di strategie promozionali anticonvenzionali. Il collettivo londinese guidato dal producer Inflo ha scelto di immettere a sorpresa sul mercato un nuovo disco, rendendolo disponibile in free download soltanto per pochi giorni, attraverso un file raggiungibile su We Transfer attraverso un link comunicato via social. “Acts Of Faith”, questo il titolo dell’album, non è presente nei consueti circuiti in streaming, ma è possibile ascoltarlo – fino a quando non sarà rimosso anche da lì - sulla piattaforma YouTube, probabilmente grazie alla generosa opera di qualche fan. Si tratta di un’unica traccia estesa trentadue minuti, suddivisa in nove “atti” rigorosamente collegati fra loro con l’intento di formare una lunga suite. E’ il ritorno dei Sault dopo circa due anni di assenza, il più lungo periodo di silenzio dall’inizio del loro percorso artistico: del resto l’ultima volta svuotarono davvero i cassetti, facendoci piovere addosso un diluvio di ben cinque dischi in contemporanea.

Il piglio (modern-)gospel-funk dell’iniziale “Survivor” scopre subito le carte: siamo al cospetto di un lavoro interamente centrato sul tema della spiritualità, una spiritualità immersa nel groove, declinata in atmosfere deep-soul di grande raffinatezza, a tratti sottilmente venata di jazz, a volte con il prefisso "acid" (è il caso della movimentata “Only For You”). Un album elegante, che colloca le proprie radici in maniera inequivocabile nel morbido e iper-sensuale r&b targato anni Settanta (“God Will Help You”, “Heal”), nonché nelle produzioni firmate da Quincy Jones prima e dai Soul II Soul poi, nei due decenni successivi (“Turn It Around”, che potrebbe tranquillamente provenire anche da un vecchio Lp di Curtis Mayfield). “Signs”, il penultimo atto, rappresenta il momento più intenso e intimo della suite, purissimo seventies soul; l’epilogo arriva invece sugli arrangiamenti orchestrali che caratterizzano la strumentale “Pray For Me”.

Nonostante il solito riserbo sui nomi coinvolti, il collettivo ormai resta misterioso solo in parte. Le canzoni di “Acts Of Faith” sono state presentate nel corso della prima esibizione in assoluto della formazione britannica, avvenuta lo scorso 14 dicembre al Drumsheds di Londra, spazio al quale era possibile accedere attraverso la porta di un gigantesco frigorifero, la medesima che campeggia sullo sfondo dell’immagine scelta per la copertina. In quell’occasione ci furono gli interventi sul palco di Little Simz e Michael Kiwanuka, ma anche Cleo Sol, Kid Sister e Chronixx fanno certamente parte della crew. Pare che altri show siano probabilissimi nei prossimi mesi, non soltanto in Europa, Stati Uniti e Canada, ma anche in territorio africano, a conferma della forte matrice black-centrica del progetto. Restiamo quindi in attesa di nuovi annunci, ma non ci stupiremmo se – anche questa volta – dovesse accadere tutto senza alcun tipo di preavviso.

25/07/2024