Barocchismi in salsa glam per l'imperscrutabile musicista canadese Art D'Ecco, erede di una tradizione rinnovata dei fasti della new wave, dove l'algido synth-pop di Gary Numan si confronta con eccentriche sonorità disco, funky, rock e altre facezie.
"Serene Demon" è il perfetto archetipo della moderna pop-music androgina, ripetitiva quanto basta per indurre un pur flebile ancheggiare di bacini, bizzosa e atipica nel suo includere strumenti non usuali, come sax e marimba, in "The Traveller", non priva di curiose incursione nel mondo della library music e in particolare in quelle colonne sonore dei film horror-sexy di scuola italo-spagnola ("Meursault's Walk").
Smesse le sembianze più androgine ostentate sulle copertine dei primi album, Art D'Ecco gioca con immagini e atmosfere noir, nelle quali affiorano velleità pansessuali mal celate dalla sensualità graffiante di un funky-pop-rock alla Prince ("Shell Shock") e da un romanticismo da feuilleton che scivola con grazia naif e sonorità intelligentemente grezze ("Serene Demon").
"Serene Demon" è l'album più ambizioso dell'artista canadese, alla maniera dei Soft Cell di "Tainted Love", Art D'Ecco sposa il northern soul con elettronica e glam ("True Believer"), crea un'atmosfera da spy-story noir con archi pizzicati e una sezione fiati al limite del kitsch ("Cooler Than This"), tasselli di un immaginario pop dove trovano asilo ritmi disco-music in chiave porn/trash ("Tree Of Life"), ma anche delizie pop in bilico tra melodramma e teatralità alla Sparks ("A Change Of Scenary").
In questo ricco e variegato luna-park pop non manca il vero colpo di genio, un contagioso rockabilly in chiave glam dove è percepibile quell'attenzione quasi maniacale al dettaglio, frutto di mesi e mesi passati a comporre e arrangiare l'album con John Barry, Ennio Morricone e Henry Mancini padroni degli ascolti in cuffia del musicista.
Stuzzicante e dilettevole "Serene Demon" è l'esemplare più bizzarro, intrigante e frenetico degli ultimi tempi, un potenziale guilty pleasure anche per i cultori dell'avanguardia più ostinata.
01/03/2025