Bloc Party: annunciata la ristampa di "Silent Alarm" per il ventennale. In scaletta anche inediti e B-Side

01-05-2025
I Bloc Party stanno per ristampare il loro album di debutto "Silent Alarm" per celebrare il 20° anniversario del disco. La data di uscita della ristampa è in programma per il 26 settembre e includerà B-side, rarità, demo inediti e la Peel Session del 2004 della band, oltre alle 13 tracce originali dell’album.
Il cofanetto del 20° anniversario di "Silent Alarm" sarà composto da quattro vinili: i primi due contengono l’album nella sua sequenza originale, da “Like Eating Glass” fino a “Compliments”. Il terzo disco raccoglie 12 B-side, mentre il quarto presenta la session dei Bloc Party per Bbc Radio 1 con John Peel e altri demo. La Peel Session venne registrata dopo la morte del celebre conduttore radiofonico nel 2004 e questa ristampa segna la prima pubblicazione commerciale sia di quella sessione che dei demo succitati. Il produttore Paul Epworth ha scritto un’introduzione per le note del libretto, che sarà incluso in un fascicolo di 24 pagine con foto esclusive. La ristampa sarà disponibile anche in un’edizione esclusiva in vinile per Amazon Music, in un set standard con due vinili e in versione cd doppio (qui per il preorder).

 
 
 
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La celebrazione per il ventennale dello storico debutto non si ferma qui: la band, infatti, intraprenderà anche un tour mondiale in primavera ed estate durante il quale suonerà "Silent Alarm" per intero. Il tour inizierà l’8 maggio a Città del Messico, con concerti sia da headliner che in festival, tra cui Just Like Heaven, Reading and Leeds, Down the Rabbit Hole, Summersonic e altri ancora.
I Blonde Redhead hanno recentemente sostituito i Metric come gruppo di supporto.
L’ultimo album dei Bloc Party è stato "Alpha Games", uscito nel 2022 per Infectious/DMG. A gennaio, il frontman Kele Okereke ha anticipato che il prossimo album della band inglese è in arrivo, dichiarando che sarà un lavoro "molto intimo e personale" e aggiungendo: "Non ho mai fatto nulla del genere come autore. Ho sempre preferito mantenere una certa distanza. Ma nell’ultimo anno ho vissuto un periodo incredibile e ho avuto rapporti molto difficili con alcune persone, e questo è l’unico modo per esprimere tutto ciò”.

Uscito nel 2005, “Silent Alarm” rappresentò una delle pietre cardinale della cosiddetta nu new wave, ovvero quella sorta di rielaborazione della storica new wave ad opera di una nuova generazione di band: dal risveglio chitarristico della New York di InterpolStrokes al pop-rock britannico di Franz Ferdinand e Arctic Monkeys, dalla impronta epica degli Arcade Fire di "Funeral" alla vena dark di Vanishing, Organ e Soft Moon, dal punk-funk di Rapture e !!! al synth-pop di Royksopp e Junior Boys fino al rock ipnotico degli Horrors, passando per le tentazioni avanguardistiche di Xiu Xiu e Liars.
"Silent Alarm" fu incasellato come album wave ma produttivamente, liricamente, costruttivamente era altrove. Fra le sue tracce scorrono tanti Radiohead quanti Television, e ben più math, post-rock, shoegaze di quanto se ne riconobbe all’epoca. D’altra parte, lo sguardo della band era solo in parte orientato al rock e ai suoi mostri sacri. Autore di tutti i testi, Okereke spiegò a Pitchfork nel 2005: “Credo che il punto centrale dell’album sia tutto riguardo ai teenager. […] Una cosa che ho sperimentato in prima persona è stata l’egoismo adolescenziale occidentale. Nell’Occidente, sei portato a credere che sei il centro dell’universo. […] Non c’è niente in cui credere, quando sei un teenager”. Fra i suoi modelli di scrittura c’erano Thom Yorke e Björk, ma negli anni passati al King’s College di Londra a studiare letteratura inglese il cantante aveva sviluppato una passione per la poetessa Anne Sexton e altri esponenti della “poesia confessionale” statunitense degli anni Cinquanta-Sessanta – una delle prime forme di postmodernismo letterario, incentrata sulla connessione fra esperienza individuale e temi sociali di più ampio raggio, vista in un’ottica di libertà interpretativa e mai di legami assoluti.