Paul Weller

As Is Now

2005 (V2)
soul-pop

Buone nuove dal pianeta Paul Weller: a distanza di un solo anno dal discusso cover-album "Studio 150", che seguiva una serie di lavori dal rendimento altalenante, il Cappuccino Kid è tornato in pista con "As Is Now", festeggiando nel migliore dei modi il trentesimo anniversario della nascita dei Jam, la band che lanciò in orbita il più celebre mod inglese dai tempi dell'esplosione Who.
Ma come è oggi Paul Weller?

"As Is Now" torna a proporre il consolidato mix tra rock bianco e venature nere, ormai divenuto vero e proprio marchio di fabbrica doc dell'artista inglese, protagonista di un sound personale e riconoscibilissimo.
Il disco sta ricevendo critiche divergenti, ma secondo noi segna l'ennesimo passo felice all'interno di una carriera luminosa e per di più straordinariamente prolifica.

Weller ha voglia di dimostrare che non ha esaurito le cartucce e lo fa partendo in quarta con un'eccellente sequenza iniziale composta da "Blink And You'll Miss It" e "Paper Smile", lucide, dirette, tirate, e scelte anche per aprire il tour promozionale europeo, quasi a voler ribadire che trattasi di canzoni nelle quali crede fermamente.
Il disco si mette subito sui binari giusti, anche perché a seguire ci sono l'irresistibile "Come On-/Let's Go" e il divertissement di "Here's The Good News", con Paul splendido al piano e i fiati a fare da gustoso contrappunto.

Si respira un'aria di grande allegria e armonia, il gruppo è ormai rodatissimo e affiatato: il fido (dai tempi degli Style Council) Steve White alla batteria, Steve Cradock alla chitarra solista, Damon Minghella al basso, più una sezione fiati capitanata dall'altro fedelissimo Jacko Peake al sax, più il Gustav Klimt String Quartet a far brillare gli archi di luce propria. Un'intesa confermata anche dalla gestazione del disco: "As Is Now" è stato registrato in sole due settimane, in presa diretta.

La parte centrale del disco è quella più criticata, e in effetti si presenta più lenta e discontinua, ma cela comunque perle di pop raffinato come "The Start Of Heaven", che con i suoi arpeggi cristallini ravviva la tradizione che vuole Weller autore di impareggiabili melodie (ricordate "You Do Something To Me"?). La successiva "Pan" è un'elegia per piano, archi, coro e flauto, "All On A Misty Morning" è un trionfo unplugged, "I Wanna Make It Alright" e "Roll Along Summer" sono due up-tempo jazzati di grande eleganza, "Savages" potrebbe essere il sogno nel cassetto dei fratelli Gallagher.
E tanto di cappello quando dal cilindro escono il convinto rock 'n' roll di "From The Floor Boards Up", che mette in fila tutte le pseudo baby-rock band col "the" nel nome, e gli oltre sette minuti di "Bring Back The Funk", quasi a voler ricordare da dove ebbe inizio il fenomeno acid-jazz.

In un disco contenente canzoni come queste, si possono sopportare anche gli sbadigli (ma sempre di classe...) provocati da "Fly Little Bird" e dalla conclusiva "The Peeble And The Boy".

La confezione in digipack è pregevolissima: all'interno vengono riprodotti i testi scritti di pugno da Weller, con tanto di bozze di accordi, cancellature, appunti a margine, dai quali si evince il "work in progress" che ha generato il prodotto finito. Incluso anche un dvd contenente i video di "Come On-Let's Go" e "From The Floor Boards Up", più alcune riprese delle fasi di registrazione del disco e un cortometraggio di circa dieci minuti, il tutto senza alcun sovrapprezzo.
Toccante la dedica alla memoria di Jim Capaldi, indimenticato batterista dei Traffic, una delle formazioni (a pari merito con Small Faces e Kinks) che più ha influenzato il modo di concepire la musica di Weller, il quale con "As Is Now" realizza il suo disco più compiuto e maturo dai tempi di "Stanley Road".

10/10/2006

Tracklist

Disc 1

  1. Blink And You'll Miss It
  2. Paper Smile
  3. Come On / Let's Go
  4. Here's the Good News
  5. The Start Of Forever
  6. Pan
  7. All On A Misty Morning
  8. From The Floorboards Up
  9. i Wanna Make It Alright
  10. Savages
  11. Fly Little Bird
  12. Roll Along Summer
  13. Bring Back The Funk (Pt 1 & 2)
  14. The Pebble And The Boy

 

Disc 2/Dvd

  1. 3 tracks Live In The Studio
  2. 10 Minute Documentary Interview (Making Of The Album)

Paul Weller - Jam - Style Council sul web

Tutte le recensioni su OndaRock
PAUL WELLER
66

Il Modfather compie 66 anni e ci regala una delle opere più ispirate di tutta la sua discografia solista

PAUL WELLER
Will Of The People

Antologia di B-side, rarità e alternative take del periodo 2002-2021 curata dal Modfather in persona

PAUL WELLER
Fat Pop (Volume 1)

Pop multiforme e colorato nelle nuove tracce del Modfather, diffuse ad appena dieci mesi da "On Sunset"

PAUL WELLER
An Orchestrated Songbook

Diciotto canzoni eseguite al Barbican Centre di Londra con il supporto della Bbc Symphony Orchestra

PAUL WELLER
On Sunset

Dieci tracce di raffinato art-pop e quindicesimo album solista per una carriera oramai monumentale

STYLE COUNCIL
Long Hot Summers: The Story Of The Style Council

Ampia retrospettiva per una delle band inglesi di riferimento degli anni 80

PAUL WELLER
True Meanings

Il Modfather compie sessant'anni con un album di raffinato cantautorato

PAUL WELLER
A Kind Revolution

La riscossa del Cappuccino Kid, fresco 59enne, con il suo disco più riuscito da vent'anni a questa parte

PAUL WELLER
Saturns Pattern

Il classico mix di rock e soul nel dodicesimo lavoro solista del Cappuccino Kid

PAUL WELLER
Sonik Kicks

La sbronza mistica del modfather per la kosmische musik

PAUL WELLER
Wake Up The Nation

Proclami politici e slogan anti-tecnologici nel ritorno del Modfather, che ospita Kevin Shields e l'ex-Jam Bruce Foxton

PAUL WELLER
22 Dreams

Il padrino dei mod festeggia cinquant'anni più in forma che mai

STYLE COUNCIL
Café Bleu

Il manifesto del duo Paul Weller-Mike Talbot, portabandiera del new cool britannico