Beatles

1962-1966 e 1967-1970 (2023 Edition)

2023 (Universal Music)
pop, pop-rock, beat, psych-rock

Era il 19 aprile 1973, esattamente cinquant’anni fa, quando la Emi/Parlophone  distribuiva sul mercato discografico due raccolte intitolate freddamente “1962-1966” e “1967-1970”, un metodo semplice ma significativo e, se vogliamo, anche abbastanza corretto per suddividere con precisione chirurgica, in due parti distinte, le due fasi di carriera dei Fab4.
La prima raccolta ha ben presto assunto l’identificativo che l’ha poi accompagnata fino a giorni nostri e cioè “The Red Album”, un compendio che ha documentato l’essenza scaturita dalla prima parte di carriera dei Beatles, quella della cosiddetta Beatlemania e della straordinaria sequenza di hit che avevano decretato il loro impareggiabile successo, non solo commerciale. La seconda pubblicazione è anch’essa passata presto agli annali con il titolo “The Blue Album”, utilizzando lo stesso metodo identificativo della precedente, che ne estraeva l’origine dal colore di fondo della copertina. In questo caso, il doppio disco tentava di fare un quadro sulle opere che avevano caratterizzato la fase più sperimentale e per molti appassionati considerata la più creativa della band di Liverpool.
All’epoca, le due raccolte ebbero una buona - non straordinaria - risposta da parte del pubblico, forse a causa di un certo snobismo che John, Paul, George e Ringo riversarono su di esse, loro che erano ormai impegnati al 100% nelle proprie carriere individuali, quasi incuranti dei tesori lasciati alle spalle con la conclusione del loro rapporto artistico d’insieme che, per gli almanacchi, è fissata al 10 aprile 1970.

Racchiudere in un Greatest Hits i brani di artisti ritenuti oggettivamente tra i più significativi della storia è da sempre un momento che innesca profonde e accese discussioni, spesso per i criteri adottati nella stesura della scaletta, frequentemente intrisa dei soli successi commerciali e carente di alcuni aspetti, sì, meno popolari, ma spesso fondamentali per una comprensione più verosimile ed esaustiva dell’opera. Figuriamoci, quindi, quale difficoltà possa essere intervenuta nel tentare di comprimere in quattro dischi tutte le molteplici sfaccettature scaturite in 211 brani (comprese una decina abbondante di cover) sfornati da quei quattro geniacci in soli otto anni di carriera.
La realtà è che queste due selezioni hanno assunto paradossalmente, col passare del tempo, un’importanza sempre maggiore, come poche altre volte è accaduto per compilation di successi, tanto da essere due album la cui esistenza è praticamente nota a tutti i cultori, vuoi per una buona scelta dei brani che le hanno composte e soprattutto perché spesso utilizzate da milioni di fruitori per fare il primo ingresso nel mondo Beatles, come accadde esattamente al sottoscritto intorno agli anni 90, un momento che mi colpì così tanto da indurmi all’approfondimento minuzioso di tutta la loro produzione. Questo dovrebbe essere il fine di una collezione di successi e in ciò “The Red Album" e " The Blue Album” hanno sempre fatto centro.

La gallina dalle uova d’oro deve vivere di salute imperitura e l’azienda Beatles, anche per l’occasione e come capita spessissimo nei pressi delle festività natalizie, deve continuare a mietere successi economici e alimentare il marchio nel miglior modo possibile.
La ripubblicazione delle due raccolte avvenuta il 10 novrembre, e in seguito vedremo con quali interessanti peculiarità, ha principalmente quell’obiettivo, anche se il clamore maggiore generato da quest’uscita è stato originato dalla presenza dell’ennesima trovata di marketing; l’inserimento di un nuovo inedito – ognuno è libero di definirlo come meglio crede - “Now And Then”, un brano realizzato da John nel 1977, la cui demo aveva l’obiettivo di comporre un quartetto di pezzi che lo stesso aveva intitolato “Per Paul”, con chiaro riferimento su chi fosse l’unico destinatario del documento, in un periodo dove era fortissima la sensazione dei più che si stessero gettando le basi per una possibile reunion: un sogno definitivamente spezzato dall’omicidio perpetrato quel tragico 8 dicembre del 1980.
Il nuovo brano connesso alle “2023 Edition” delle raccolte riparte dalle elaborazioni già realizzate nel 1995 da Paul, George e Ringo, per il progetto “Anthology”, poi interrotte per sopravvenute e al tempo insormontabili difficoltà tecniche, che comunque avevano consentito di sviluppare e, in quel caso pubblicare ufficialmente, più o meno con gli stessi criteri operativi, i due brani “Free As A Bird” e “Real Love”, anch’essi provenienti dalle medesime sessioni demo di John Lennon, poi consegnate nel 1994 da Yoko Ono agli altri tre.

Sfruttando le più recenti e raffinate tecniche utilizzate da Peter Jackson per la stesura del recente e magnifico docu-film “The Beatles: Get Back”, è stato ora possibile riprendere quel lavoro lasciato incompleto, per isolare al meglio la voce di Lennon dalle note del pianoforte, ripulirla ed equalizzarla per aggiungervi alcune parti già registrate negli anni 90, quindi con Harrison ancora in vita e fasi attuali suonate e cantate da McCartney e Starr, oltre ad alcune aggiunte esterne (archi e ulteriori trovate).
Il lavoro del produttore Giles Martin, il figlio di George, insieme a una moltitudine di insigni ingegneri e tecnici del suono e soprattutto mediante l’utilizzo dell’intelligenza artificiale, ha indotto alla decisiva conclusione del pezzo, che, volente o nolente, ha riportato i Beatles in testa alle classifiche britanniche dei singoli a distanza di cinquantaquattro anni, quando fu il singolo “The Ballad of John & Yoko/ Old Brown Shoe” a raggiungere il più alto gradino del podio.

Vale, però, la pena spendere alcune parole sui reali contenuti che caratterizzano la nuova revisione dei due Lp in oggetto, probabilmente la vera nota d’interesse emersa dal cilindro. Alle due storiche tracklist, sono stati aggiunti ulteriori brani a completamento, dodici nella rossa e otto nella blu. Nel primo caso, oltre all’inserimento di alcune cover significative del periodo (“Twist And Shout”, “Roll Over Beethoven”, “You’ve Really Got A Hold On Me”) è stata allegata la cosiddetta “quota Harrison”, inspiegabilmente assente in origine, con l’inserimento di pezzi quali “If I Needed Someone” e “Taxman”, oltre a una più massiccia e meritata presenza di episodi tratti da “Revolver”, autentico spartiacque della loro carriera e, per molti, eletto ad album più importante dell’intera discografia. A testimonianza di quanto indicato, l’aggiunta di “Tomorrow Never Knows”, autentico capolavoro di primordiale psichedelia beatlesiana, va a colmare l’iniziale buco d’informazione artistica.
Per quanto riguarda il discorso su Harrison, è corretto ammettere che la fase che ha fatto emergere indiscutibilmente il suo talento come autore è certamente quella successiva, quella confinata nel periodo 1967-1970, ma l’averlo escluso completamente dal lasso temporale iniziale è sembrata una scelta piuttosto discutibile.

Il fattore più interessante, soprattutto della compilation rossa rispetto a quella blu, è però da assegnare al lavoro di remix effettuato sulla quasi totalità dei brani, sfruttando nuovamente le tecnologie legate all’intelligenza artificiale, volte a isolare ogni linea vocale o strumentale dalle altre, per affinarne i valori e renderli più omogenei rispetto alle possibilità tecniche dell’epoca.
Se a molti puristi tale affermazione potrebbe risultare ai limiti della blasfemia, l’ascolto di queste nuove versioni di evergreen quali “Love Me Do”, “She Loves You”, “And I Love Her”, “Day Tripper”, “We Can Work It Out” e “Ticket To Ride”, tra i tanti altri in elenco, ha il pregio di regalare una scena sonora spalancata verso situazioni armoniche molto più ampie, se confrontate con gli originali, facendo risaltare molti aspetti perlopiù reconditi, senza minimamente snaturarne i livelli sonori e i rapporti proporzionati tra i vari canali.
Il lavoro effettuato in fase di rielaborazione e modernizzazione dei master originali è stato fortunatamente rispettoso del metodo con il quale i Beatles avevano registrato le loro composizioni dell’epoca, preservando persino le famigerate divisioni tra canale destro e canale sinistro, ben distinguibili con un ascolto in cuffia, evitando una pericolosa fusione dinamica che avrebbe snaturato irrimediabilmente l’intoccabile essenza primordiale.

Come accennato in precedenza, nella raccolta blu questa rivisitazione tecnica è molto meno presente, vuoi per le recenti ripubblicazioni e quindi rimasterizzazioni e remixaggi di album quali “Sgt. Pepper's”, “White Album”, “Abbey Road” e “Let It Be”, dai quali è stata estratta la quasi totalità dei brani.
I nuovi pezzi aggiunti alla lista vanno ad attingere principalmente dal “White Album”, sicuramente il disco più eterogeneo del periodo, ma anche quello che, molto semplicemente, contiene numericamente più brani degli altri. Menzione speciale per la presenza di “Hey Bulldog”, episodio straordinario e sempre troppo sottovalutato, qui presentato con un nuovo remix che esalta soprattutto il mostruoso lavoro al basso svolto da McCartney. È pur vero che autentiche gemme quali “I Am The Walrus”, “The Fool On The Hill”, “Magical Mystery Tour” e “Revolution”, tra le altre, ricevono tutti i benefici armonici già dettagliati nell’analisi effettuata sulle tecniche utilizzate per la nuova edizione del “Red Album”.

In un’epoca in cui la pubblicazione di Greatest Hits lascia sempre più il tempo che trova, vista la facilità con la quale tramite le piattaforme digitali è possibile, in un nanosecondo, raggiungere tutti i brani di ogni artista, la speranza è quella che la ripubblicazione in versione ampliata e modernizzata dei due storici documenti sonori possa innescare, soprattutto nei più giovani, la stessa curiosità che all’epoca aveva assalito il sottoscritto, spinto poi ad approfondire con estremo impegno la storia di questa seminale band.

13/11/2023

Tracklist

1962-1966 (2023 Edition)

  1. Love Me Do (2023 Mix)
  2. Please Please Me (2023 Mix)
  3. I Saw Her Standing There (2023 Mix)
  4. Twist And Shout (2023 Mix)
  5. From Me To You (2023 Mix)
  6. She Loves You (2023 Mix)
  7. I Want To Hold Your Hand (2023 Mix)
  8. This Boy (2023 Mix)
  9. All My Loving (2023 Mix)
  10. Roll Over Beethoven (2023 Mix)
  11. You Really Got A Hold On Me (2023 Mix)
  12. Can't Buy Me Love (2023 Mix)
  13. You Can't Do That (2023 Mix)
  14. A Hard Day's Night (2023 Mix)
  15. And I Love Her (2023 Mix)
  16. Eight Days A Week (2023 Mix)
  17. I Feel Fine (2023 Mix)
  18. Ticket To Ride (2023 Mix)
  19. Yesterday (2023 Mix)
  20. Help! (2023 Mix)
  21. You've Got To Hide Your Love Away (2023 Mix)
  22. We Can Work It Out (2023 Mix)
  23. Day Tripper (2023 Mix)
  24. Drive My Car (2023 Mix)
  25. Norwegian Wood (This Bird Has Flown) (2023 Mix)
  26. Nowhere Man (2023 Mix)
  27. Michelle (2023 Mix)
  28. In My Life (2023 Mix)
  29. If I Needed Someone (2023 Mix)
  30. Girl (2023 Mix)
  31. Paperback Writer (2022 Mix)
  32. Eleanor Rigby (2022 Mix)
  33. Yellow Submarine (2022 Mix)
  34. Taxman (2022 Mix)
  35. Got To Get You Into My Life (2022 Mix)
  36. I'm Only Sleeping (2022 Mix)
  37. Here, There And Everywhere (2022 Mix)
  38. Tomorrow Never Knows (2022 Mix)


1967-1970 (2023 Edition)

  1. Strawberry Fields Forever (2015 Mix)
  2. Penny Lane (2017 Mix)
  3. Sgt. Pepper's Lonely Hearts Club Band (2017 Mix)
  4. With A Little Help From My Friends (2017 Mix)
  5. Lucy In The Sky With Diamonds (2017 Mix)
  6. Within You Without You (2017 Mix)
  7. A Day In The Life (2017 Remix)
  8. All You Need Is Love (2015 Mix)
  9. I Am The Walrus (2023 Mix)
  10. Hello, Goodbye (2015 Mix)
  11. The Fool On The Hill (2023 Mix)
  12. Magical Mystery Tour (2023 Mix)
  13. Lady Madonna (2015 Mix)
  14. Hey Jude (2015 Mix)
  15. Revolution (2023 Mix)
  16. Back In The U.S.S.R (2018 Mix)
  17. Dear Prudence (2018 Mix)
  18. While My Guitar Gently Weeps (2018 Mix)
  19. Ob-La-Di, Ob-La-Da (2018 Mix)
  20. Glass Onion (2018 Mix)
  21. Blackbird (2018 Mix)
  22. Hey Bulldog (2023 Mix)
  23. Get Back (2015 Mix)
  24. Don’t Let Me Down (2021 Mix)
  25. The Ballad Of John And Yoko (2015 Mix)
  26. Old Brown Shoe (2023 Mix)
  27. Here Comes The Sun (2019 Mix)
  28. Come Together (2019 Mix)
  29. Something (2019 Mix)
  30. Octopus's Garden (2019 Mix)
  31. Oh! Darling (2019 Mix)
  32. I Want You (She's So Heavy) (2019 Mix)
  33. Let It Be (2021 Mix)
  34. Across The Universe (2021 Mix)
  35. I Me Mine (2021 Mix)
  36. The Long And Winding Road (2021 Mix)
  37. Now And Then




Beatles sul web

Barry Miles
speciali

Barry Miles - Beatles - The Zapple Diaries

La storia dell'etichetta sperimentale voluta da Paul McCartney e diretta da uno dei massimi esperti di controcultura inglese

Andrea Cavallo
speciali

Andrea Cavallo - Inside The Beatles

Una mini-guida all'ascolto di alcuni brani scelti dalla discografia dei Beatles

Geoff Emerick (con Howard Massey)
speciali

Geoff Emerick (con Howard Massey) - Registrando i Beatles (Here, there, and everywhere)

Finalmente tradotta in italiano, l'opera in cui l'ingegnere del suono dei Beatles ripercorre la sua esperienza alla corte di una delle band più famose di sempre

The Beatles
speciali

The Beatles - Get Back

L'excursus approfondito di Peter Jackson su uno dei momenti più delicati dell'epopea del quartetto di Liverpool 

Beatles
speciali

Beatles - While My Guitar Gently Weeps

Storia di una canzone magica, nata da un'intuizione di George Harrison e dal fortunato coinvolgimento di Eric Clapton, e inizialmente "boicottata" dalla band

Beatles
speciali

Beatles - Across their universe

Viaggio in 56 canzoni nella saga dei Fab: dagli esordi alle soglie della psichedelia; da "Sgt Pepper's" all'epilogo di "Let It Be". Ascolta online

When we was (still) Fab
speciali

When we was (still) Fab - I Beatles dopo i Beatles

Le avventure soliste (e non) di McCartney, Lennon, Harrison e Starr dopo la fine dei Fab Four in due puntate e 50 canzoni. Ascolta online

Beatles
speciali

Beatles - Revolver

La pubblicazione della sontuosa Super Deluxe Edition innesca l'abbrivio per ricordare uno dei dischi fondamentali dei Fab Four

The Beatles
speciali

The Beatles - Let It Be - SuperDeluxe Edition

Luci e ombre del nuovo attesissimo box-set beatlesiano incentrato sull'album più controverso del quartetto di Liverpool

Beatles
speciali

Beatles - Revolver

Uno dei capolavori dei Fab Four viene nuovamente distribuito sul mercato in sei formati fisici, a partire da una sontuosa edizione Super DeLuxe da 4 Lp o 5 cd

The Beatles
speciali

The Beatles - I migliori dischi scelti dai lettori: i risultati

Novembre è stato, in qualche modo, il loro mese, con le nuove pubblicazioni: ma qual è, secondo voi, il miglior album dei Fab Four?