Ravyn Lenae

Bird's Eye

2024 (Atlantic)
alt-r&b, folk-pop, synth-pop

A volte basta poco: un beat ben assestato, una spumeggiante linea di basso, un inciso melodico particolarmente ficcante, o una voce capace di captare amarezza e nostalgia in un sol sospiro, ed ecco che le canzoni iniziano a prendere forma come figure nella nebbia man mano che i passi si avvicinano.
È quello che accade ascoltando “Bird’s Eye”, secondo album di studio della cantautrice di Chicago, Ravyn Lenae. Una presenza certamente molto sottile, più intenta a ritagliare intimi quadretti dal gusto naif che non domare le grandi platee. Eppure, contro al piatto e sonnacchioso “Hypnos”, che solo un paio d’anni fa sembrava aver smorzato sul nascere ogni futuro entusiasmo, il suo nuovo album s’intrufola nelle orecchie con innata facilità, dimostrandosi ascolto giovanile ma avvincente e appiccicoso-il-giusto.
L’attenta cura produttiva, qui particolarmente elastica nel cangiare tra r&b, folk e synth-pop, avvolge un canzoniere stavolta attento a non perdersi inutilmente dentro vacui melodismi. Tra irresistibili agganci sonori e pungenti slanci lirici, “Bird’s Eye” è il disco di pop alternativo che non sapevamo di volere e dal quale adesso è difficile staccarsi, vuoi anche solo per un’autrice capace di rimanere simpatica a pelle.

Ascoltare l’introduttiva “Genius” è some immaginare Japanese Breakfast in camper con i Real Estate, una dolciastra confettura soft-rock a traino di un efficacissimo ritornello. E questo per tacere delle svelte progressioni melodiche di “Bad Idea”, avvolta da tastiere vintage e un filo di drum machine per creare uno dei brani più curiosi delle ultime settimane. Impeccabilmente giovanili sia “1 Of 1” che “Pilot”, entrambe soffici e sognanti, ma venate da un pungente lirismo che sa anche contraddirsi sul più bello – la prima ci mostra un’autrice innamorata oltre ogni sicurezza, la seconda, invece, rumina attraverso una solitudine che scatena dubbi esistenziali. Ma il piccolo miracolo avviene quando, su “Dream Girls”, Ravyn incastra il trucido Ty Dolla $ign dentro uno squisito pop acustico alla Sixpence None The Richer, con tanto di percussioni e violini da camera – mai in vita mia avrei pensato di scrivere una frase del genere.
Impossibile non sentirsi stringere il cuore col passo di cumbia di “Love Is Blind”, e l’ancor più intristita “From Scratch”, la dimostrazione che per interpretare una bella canzone d’amore non c’è bisogno di una gran voce, ma di un gran cuore – più che dalle Dive del soul, Ravyn qui prende ispirazione da colleghi emotivamente coevi, come MorMor e Raveena.
Volete invece la hit alternativa di fine estate? L’irresistibile “Love Me Not” è uno spiritoso tira-e-molla d’emozioni in subbuglio – musicalmente, è come se Pavement, Haim e No Doubt facessero rimbalzare i sassi sulla superficie dell’acqua durante una notte stellata al campeggio del lago.

Certo, tolta una gustosa atmosfera funky-soul d’annata, il duetto con Childish Gambino su “One Wish” è il momento più debole in scaletta, purtroppo estratto anche come singolo più per il nome coinvolto che per meriti compositivi. Possiamo considerare idiosincratico, per quanto non necessariamente malriuscito, anche l’esperimento reggae di “Candy”, reminescente dell’ultimo, poco fortunato, “The Age Of Pleasure” di Janelle Monae.
Poco male; con la conclusiva “Days”, il brano più lungo in scaletta, di appena quattro minuti di durata, Ravyn dona un’ultima spazzolata di chitarre campestri, ficcante escamotage per accompagnare invece un momento di amari rimpianti per un rapporto finito. Quanto basta per fare di “Bird’s Eye” uno dei dischi pop più semplici ma amabili dell’anno, il frutto di un’autrice afroamericana che s’è fatta pubblicare addirittura sotto Atlantic un ascolto indie stilisticamente variegato e poco adatto allo streaming e ai ballettini su TikTok. Il che non fa che rendere l’impresa nel complesso ancor più convincente.

15/09/2024

Tracklist

  1. Genius
  2. Bad Idea
  3. One Wish feat. Childish Gambino
  4. Dream Girl feat. Ty Dolla $ign
  5. Candy
  6. Love Is Blind
  7. Love Me Not
  8. From Scratch
  9. 1 Of 1
  10. Pilot 
  11. Days


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