L’abbraccio degli undicimila del Forum di Assago per Nick Cave. È andata in scena ieri sera l’unica data italiana del tour di “Wild God”, che vedeva il Bardo di Melbourne tornare nel nostro paese a due anni dalla serata del 4 luglio 2022 all’Arena di Verona.
Cave ha proposto quasi per intero il suo nuovo lavoro, un disco di rinascita e di speranza, dopo i tragici lutti e un abisso di dolore. “We’ve all had too much sorrow, now is the time for joy”, dice ora il cantautore australiano, che però ha evocato i due figli perduti tra i versi di “ Frogs”, che ha inaugurato la serata (“Si staranno divertendo in paradiso”) e in “O Children” (“un brano inappellabile, su come non sia stato capace di occuparmi di loro”, si autoaccusa).
Sul palco di Assago, Cave si è spesso affidato al suo pianoforte, ad accompagnarlo i fidi Bad Seeds, con l’ormai storico sodale Warren Ellis (Dirty Three) al violino, il chitarrista George Vjestica, il percussionista Jim Sclavunos e la tastierista Carly Paradis, più la new entry Colin Greenwood dei Radiohead al basso, Larry Mullins alla batteria e un quartetto di coristi di marca gospel in tuniche bianche (tre donne e un uomo, Miça Townsend, Wendi Rose, Janet Ramus e T Jae Cole). Sullo schermo dietro ai musicisti comparivano alcune frasi chiave delle canzoni.
In scaletta non sono mancati pezzi storici, come “From Here To Eternity”, “Red Right Hand” (divenuta celebre anche come sigla della serie-tv “Peaky Blinders”), la sempre struggente “The Mercy Seat”, “The Weeping Song” e l’abbraccio finale di “Into My Arms”.
Ora il Wild God Tour di Nick Cave & The Bad Seeds proseguirà domani sera a Zurigo, in Svizzera, quindi approderà nella penisola iberica, con concerti in Spagna e Portogallo, e andrà avanti in Europa fino alla data finale francese all’Accor Arena di Parigi. Quindi, il tour riprenderà da Boston il 15 aprile 2024 con la tranche nordamericana, che vedrà come opening act St. Vincent.
Ecco la scaletta ufficiale del concerto di ieri di Nick Cave a Milano: