Nick Cave ha reso omaggio all'amico scomparso Shane MacGowan, durante i funerali dell'ex-leader dei Pogues, venerdì 8 dicembre, a Nenagh, in Irlanda. L'artista australiano ha eseguito al piano una cover di un classico dei Pogues del 1986, "A Rainy Night In Soho". Nel corso della cerimonia, Glen Hansard e Lisa O'Neill hanno suonato una loro versione di "Fairytale Of New York". E mentre il corteo funebre attraversava Dublino, migliaia di fan hanno spontaneamente intonato alcune delle sue canzoni più celebri. Guarda qui sotto l'omaggio di Nick Cave.
Prodotto da Elvis Costello, il brano "A Rainy Night In Soho" è apparso originariamente nell'Ep "Poguetry In Motion" dei Pogues. Cave ha poi realizzato una cover del brano per "What A Wonderful World", uno split Ep con MacGowan del 1992. Quella traccia sarebbe poi apparsa nella compilation "B-Sides & Rarities" di Nick Cave & The Bad Seeds del 2005.
MacGowan è morto giovedì 30 novembre all'età di 65 anni per le complicazioni dovute a una polmonite ed encefalite virale. Cave è stato uno dei tanti musicisti a rendere omaggio al cantante, definendolo "un vero amico e il più grande cantautore della sua generazione". Il cantautore di Melbourne ha in seguito pubblicato una dichiarazione più lunga nella sua newsletter, Red Hand Files, affermando: "Shane non era venerato solo per i suoi molteplici talenti, ma amato anche solo per se stesso. Un uomo bello e vulnerabile, che incarnava una sorta di purezza, innocenza, generosità e intelligenza spirituale diversa da qualsiasi altra".
La morte di MacGowan ha suscitato una profonda tristezza fra i suoi tanti fan sui social media e il ricordo di alcuni fra i maggiori musicisti sulla scena internazionale. Nick Cave lo ha definito "un vero amico e il più grande cantautore della sua generazione". Il frontman dei Charlatans, Tim Burgess, gli ha reso omaggio affermando che MacGowan è stato per lui e la sua band una fonte unica di ispirazione. La storia del leader dei Pogues, fatta di successi soprattutto negli anni 80, ma anche di eccessi e autodistruzione, è stata raccontata nel documentario del 2020 "Crock of Gold – A Few Rounds with Shane MacGowan", prodotto da Johnny Depp e diretto dal regista Julien Temple.