Mentre si sta per concludere il conto alla rovescia per l’uscita di “Songs Of A Lost World”, il primo disco dei Cure in sedici anni, anche la stampa generalista si lascia attrarre dal fascino di Robert Smith e compagni. Così il quotidiano britannico The Guardian ha realizzato una top 20 di quelli che ritiene i migliori brani realizzati dai Cure fino ad ora. “Il meglio di una band che unisce luce e oscurità come nessun altra”, scrive Alexis Petridis nell’introduzione.
Ecco qui sotto la classifica dei 20 migliori brani dei Cure secondo il Guardian (qui il servizio completo). Su OndaRock trovate invece una playlist commentata dei nostri 30 brani preferiti dei Cure.
20. Catch (1987)
Due di questi brani, "And Nothing Is Forever" e "I Can Never Say Goodbye" confluiranno anche nel vinile "The Cure - Novembre: Live in France 2022", in uscita il prossimo 1° ottobre, che immortala le performance dal vivo della band in Francia nel 2022.
"Volevo che questo album avesse un’atmosfera. Alcuni dischi dei Cure sono tematici. ‘Disintegration’, ‘Pornography’ o ‘Bloodflowers’ hanno un'atmosfera, un nucleo emotivo. Ecco, mentre scrivevo la musica dell'album, c’era coesione”. Così Robert Smith racconta "Songs Of A Lost World". Per celebrare il ritorno a 16 anni dal loro ultimo album in studio, "4:13 Dream" (2008), i Cure hanno anche annunciato un concerto e un evento in live streaming per il 1° novembre al Troxy di Londra, che sarà presentato come l'unica esibizione completa dal vivo del 2024. Intitolato "Show Of A Lost World", l'evento vedrà la band inglese l'intero album "Songs Of A Lost World". Il concerto sarà anche disponibile in live streaming gratuito su YouTube. Oltre al concerto al Troxy, i Cure terranno una sessione dal vivo al Bbc Radio Theatre presso il Broadcasting House di Londra, che andrà in onda su Bbc Radio 6 Music e Bbc Radio 2 il 31 ottobre.
Per Robert Smith e compagni, dovrebbe arrivare a breve anche il documentario di Tim Pope, annunciato qualche anno fa. “Si farà sicuramente - assicura Smith - è una cosa in corso”. All’orizzonte, dopo quella con Gorillaz, Deftones e Noel Gallagher, ci sarebbe anche un’altra collaborazione al momento top secret.