Thom Yorke chiude le porte a un ritorno dei
Radiohead. In un'intervista con l'emittente australiana Double J, il
frontman è stato chiamato a rispondere a una domanda su come il “fertile” lavoro assieme a Jonny Greenwood nel progetto
The Smile avesse portato i fan a ipotizzare la possibilità di nuova musica dei Radiohead. Brutale la replica di Yorke: “Non ne sono al corrente e non me ne frega proprio niente. Nessuna offesa per nessuno, e grazie per l’interesse. Ma penso che ci siamo guadagnati il diritto di fare ciò che ha senso per noi, senza dover fornire spiegazioni e tenere conto di cosa gli altri pensano che dovremmo fare”, ha risposto il frontman, che ha aggiunto: "Siamo in una posizione privilegiata in cui possiamo ancora fare musica grazie ai Radiohead, quindi non mi lamento".
A far sperare in un possibile ritorno dei Radiohead era stato il bassista Colin Greenwood, attualmente in tour con
Nick Cave & The Bad Seeds per il tour promozionale di “
Wild God”. In una intervista a Andrew Trendell di Nme aveva raccontato di una
recente rimpatriata dei
Radiohead: "Ci siamo riuniti in estate solo per un paio di giorni, abbiamo passato in rassegna tutte le canzoni e ripreso da dove ci eravamo lasciati nel 2018 – ha rivelato - È stato davvero divertente e piacevole rivedere tutti. Avevamo programmato di fare tre o quattro giorni, ma ci siamo fermati dopo due perché andava bene così, e sapevamo che potevamo farcela. Mio fratello (Jonny, ndr) ha detto che ci sarebbero bastate un paio di settimane di prove e saremmo potuti andare in tour, senza problemi”.
Colin Greenwood ha ricordato però come al momento gli impegni principali per i membri dei Radiohead siano altri. “Sono concentrati sulla necessità di finire ciò su cui stanno lavorando. Mio fratello è stato male e si sta ancora riprendendo. Le prove sono state davvero divertenti e amichevoli, comunque. Abbiamo provato in questo studio chiamato The Church, dove abbiamo finito di registrare ‘
OK Computer’, quindi l'ultima volta che ci sono stato era il 1996 e stavo registrando il basso per ‘Airbag’. E così, eccoci di nuovo a Crouch End... È stato fantastico, ma oltre a questo incontro, sono sicuro che ci riuniremo e faremo dei progetti – ma per cosa, non lo so". Alla domanda dell'intervistatore se questo meeting preludesse a un tour dei Radiohead, Colin Greenwood ha però risposto senza esitazioni: "No, non significa che un tour sia imminente!".
Double J ha chiesto a Yorke di quelle sessioni: “Com'è stato ritrovarsi dopo che ognuno ha seguito le proprie muse negli ultimi anni? E questo ha cambiato il modo in cui i membri dei
Radiohead affrontano le cose collettivamente?”. “Sì - ha confermato Yorke - Non penso di avere altro da aggiungere”.
Il mese scorso, il leader dei Radiohead ha annunciato che sta collaborando a
una nuova produzione teatrale di Amleto, che debutterà la prossima primavera a Manchester, in Inghilterra. Lo spettacolo, "Hamlet Hail To The Thief", è adattato e diretto da Christine Jones e Steven Hoggett e includerà musica riadattata dall'album "
Hail To The Thief" del 2003 dei Radiohead. “Questa è una sfida interessante - ha detto Yorke - Adattare la musica originale di 'Hail To The Thief' per una performance dal vivo con gli attori sul palco per raccontare questa storia che continua ad essere narrata, utilizzando la sua familiarità e i suoi suoni, spingendoli dentro e fuori contesto, osservando ciò che risuona con il dolore e la paranoia sottostanti di Amleto, usando la musica come una ‘presenza’ nella stanza, osservando come si scontra con l'azione e il testo. Una sorta di ‘fantasma’ che si contrappone all'altro”.
L’ultimo album dei Radiohead, "
A Moon Shaped Pool", risale al 2016. L’anno successivo, la band ha pubblicato una riedizione per il 20º anniversario del fondamentale Lp "
OK Computer", intitolata "
OKNOTOK 1997 2017", e nel 2021 ha rilasciato "
Kid A Mnesia", una raccolta per l’anniversario contenente le tracce di "
Kid A", "
Amnesiac" e materiale inedito. Da allora, però, Yorke si è concentrato su
The Smile, progetto che ha creato con Greenwood e il batterista Tom Skinner.