Il titolo di questo box set celebrativo indica i cinquant’anni trascorsi dall’avvio dell’esperienza artistica dei Neu!, duo composto dal batterista Klaus Dinger e dal polistrumentista Michael Rother, uno dei sodalizi più importanti e influenti della scena tedesca dei Settanta, quella individuata e circoscritta attraverso il dibattuto termine “kraut-rock”. Fra i principali protagonisti dell’ideazione del cosiddetto “motorik sound”, i due hanno sempre saputo bilanciare sperimentazione, groove, noise e melodia, in quattro album destinati a lasciare un’impronta indelebile nella storia della musica del Novecento. Specie i primi tre, pubblicati nel breve spazio temporale a cavallo fra il 1972 e il 1975, determinanti per un folto numero di band successive, che hanno guardato a quei suoni per elaborare la propria estetica, basti pensare all’intero percorso degli Stereolab oppure all’omaggio compiuto dai Wilco nell’imprendibile “Spiders (Kidsmoke)”, per non parlare di gran parte della scena elettronica - non soltanto teutonica - sviluppatasi in questi cinque decenni.
All’interno del cofanetto è contenuta l’opera omnia dei Neu!, a iniziare proprio dal tris d’assi composto da “Neu!” (1972), “Neu! 2” (1973) e “Neu! 75” (1975), che per la storia del kraut rivestono la medesima importanza attribuita ai primi tre Led Zeppelin (in ambito hard-rock-blues) o ai primi tre Wire (come apripista del post-punk). Ma già a metà degli anni Settanta iniziarono ad aprirsi crepe insanabili nel complicato rapporto fra i due musicisti di Dusseldorf, intenti a intraprendere percorsi separati, tanto che in “Neu! 75” ciascuno dei due lati rappresenta in realtà una sorta di esordio solista.
A metà degli anni Ottanta, i due si ritroveranno per nuove session di registrazione, dalle quali uscirà il controverso “Neu! 4”, pubblicato soltanto nel 1996 su iniziativa del solo Dinger, senza il consenso di Rother. Nel 2010, dopo la scomparsa del batterista, avvenuta nel marzo del 2008 a causa di un'insufficienza cardiaca, Rother rimetterà mano a quel materiale ripubblicandolo con il titolo “Neu! ‘86”, la versione qui inserita, un lavoro minore che nulla aggiunge a quanto fino a quel momento composto dal duo.
Oltre ai quattro dischi ufficiali, “50” contiene un album tributo inciso per l’occasione: dieci tracce sulle quali sono intervenuti – fra gli altri - i National, che innestano il ritmo motorik dentro “Im Gluck”, i Mogwai, perfettamente a proprio agio fra le spire di “Super”, gli Idles, che puntano su una revisione di “Negativland”, Fink, alle prese con l’acquatica “Weissensee”, Stephen Morris e Gabe Gurnsay, che trasmutano “Hallogallo”, accompagnandola in un club berlinese, e Yann Tiersen che aggiunge scorie ambient a “Lieber Honig”. Coinvolti nelle operazioni di remixing e reworking anche Alexis Taylor degli Hot Chip, Man Man, Guerilla Toss e They Hate Change.
Il prezioso cofanetto è arricchito da un booklet e da uno stencil dell’iconico logo del gruppo. Nella versione in cd sono state invece inserite le due tracce del 12 pollici “Neu! 86”. A completamento delle celebrazioni per il cinquantennale, si segnala anche la recente ristampa dell’album d’esordio, una delle Pietre Miliari di OndaRock, sia nel formato cassetta che in vinile picture disc.
02/10/2022
Cd 1 – Neu!
Cd 2 – Neu! 2
Cd 3 – Neu! ’75
Cd 4 – Neu! 4 aka Neu! ’86
Cd 5 – Neu! Tribute Album