Gracie Abrams - The Secret Of US

2024 (Interscope)
indie-folk, pop

Piccole Taylor Swift crescono. Ne stanno spuntando ovunque, con il preciso obiettivo di replicare uno stile e un songwriting ormai riconoscibilissimi, ora anche qui in Italia. Ma Gracie Abrams, rispetto a tante altre ragazze che si ispirano alla superstar dei record, ha più di una stella che ne ha da subito illuminato il cammino. Classe 1999, Gracie ha genitori importanti: la mamma è l'affermata produttrice cinematografica Katie McGrath, il papà è JJ Abrams, fra i dieci registi più acclamati al mondo. Dopo un paio di Ep passati pressoché inosservati (almeno da noi), nel 2022 la Abrams viene selezionata per aprire le date del fortunato Sour Tour di Olivia Rodrigo. Nel 2023 arriva il primo album, "Good Riddance" (che le frutterà una nomination ai Grammy Awards nella categoria "Best New Artist"), ed ecco che Gracie diventa l'opening act per una trentina di date della prima leg americana dell'Eras Tour di Taylor Swift. Basterebbe questo per trovarsi in orbita: ne sanno qualcosa Ed Sheeran, Camila Cabello o Charli XCX. Ma non è finita qui...

"The Secret Of Us", il secondo album di Gracie Abrams, è stato prodotto e scritto insieme ad Aaron Dessner dei National, collaboratore chiave della Swift dal 2020, in particolare in occasione dei due album della pandemia, "Folklore" ed "Evermore", quelli che hanno sdoganato la cantautrice americana presso il popolo indie, che fino ad allora l'aveva pesantemente snobbata, considerandola un fenomeno passeggero e sopravvalutato. Potrebbe essere già abbastanza così, ma per lanciare adeguatamente "The Secret Of Us" è stato persino confezionato un duetto fra Gracie e Taylor, "us.", canzone che per qualche giorno è stata fra le più ascoltate su Spotify, trainando l'intero disco al numero 2 della chart di vendita Usa (il primo posto è rimasto saldamente fra le mani di "The Tortured Poets Department") e addirittura al primo in quella britannica (dove la Swift è stata spodestata, ma per una settimana soltanto). Primo posto anche in Australia, Olanda e Scozia, sul podio in Nuova Zelanda, Belgio e Irlanda: non male. A proposito di "us." (attenzione: è la track n° 5), opera del poker Swift-Dessner-Antonoff-Abrams, sembra un outtake di "The Tortured", perfetta rifrazione del medesimo mood introverso. E Gracie per qualche giorno è diventata il centro dell'universo, all'ombra di Taylor.

Non è certo una canzone, oppure qualche atmosfera scopiazzata, che può garantire continuità di risultati, ma al momento la Abrams piace: è ospite nei programmi televisivi americani più seguiti e le prevendite per il tour promozionale stanno andando a gonfie vele, tour che raggiungerà anche l'Unipol Forum di Milano il 25 febbraio 2025. La pecca principale di "The Secret Of Us" risiede nel suo stile iper-derivativo: canzoni intime per cuori infranti, scritte in forma di lettera aperta, come se la cantautrice stesse aprendo al mondo i propri diari segreti, soffermandosi più volte sull'argomento ex-boyfriend. Nulla che non sia stato già visto fare dalla Swift, con i medesimi identici ritornelli super-coinvolgenti ("Risk"), le stesse identiche malinconiche atmosfere country oriented ("I Love You, I'm Sorry", occhio al bridge, gli swifties si strapperanno i capelli), gli stessi identici pezzi di irresistibile pop ballabile ("Close To You").
Ma nonostante l'evidente effetto copia carbone, alla fine tutto funziona piuttosto bene, compresi alcuni momenti di eccellenza, come nel caso di una "Blowing Smoke" nobilitata nel closing dalla docile elettrica di Dessner e di una "Free Now" che verso fine album regala uno spunto di grande eleganza.

Molte le tracce acustiche ("I Knew It, I Know You", "Gave You I Gave You I", "Good Luck Charlie"), opportunamente alternate a proposte lievemente più ritmate ("Tough Love"), ma l'intero progetto è impregnato di una spiccata sensibilità pop ("Let It Happen"), impreziosita dalla presenza di chitarre folk e arrangiamenti di archi, con Gracie che si impegna al massimo per dare la sensazione di essere una tipa che non finge, che vuol raccontare tutte le sue verità, tutti i suoi segreti (da qui il titolo) alle fan, le quali stanno trovando in lei una nuova eroina, questa volta coetanea.
L'impressione è che gran parte del merito risieda nel tocco di Aaron Dessner, che a rimorchio ha sempre la forza di portar dentro qualche amico: in questo caso Bon Iver si presta a suonare chitarre, synth e piano in diverse occasioni. Matt Berninger si starà sfregando le mani: è di pochi giorni fa un'intervista rilasciata dal cantante di Cincinnati nella quale sottolinea come le collaborazioni con Taylor Swift abbiano avuto un grosso effetto-trascinamento sulla carriera dei National e di quanto sia lievitato il numero di ragazze che oggi assistono ai loro concerti. A proposito: la Abrams tornerà ad assumere il ruolo di opening act dell'Eras Tour nelle prossime date autunnali previste negli Stati Uniti. Aspettatevi un prepotente ritorno nei piani alti delle chart verso fine anno...

23/07/2024

Tracklist

  1. Felt Good About You
  2. Risk
  3. Blowing Smoke
  4. I Love You, I’m Sorry
  5. us.
  6. Let It Happen
  7. Tough Love
  8. I Knew It, I Know You
  9. Gave You I Gave You I
  10. Normal Thing
  11. Good Luck Charlie
  12. Free Now
  13. Close To You


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