Si chiude col botto l’edizione 2014 del Postepay Rock In Roma, dopo due mesi di concerti che hanno fatto totalizzare un’affluenza complessiva di oltre duecentomila spettatori, con le punte massime raggiunte in occasione dell’esibizione dei Metallica e dell’evento speciale firmato Rolling Stones. Questa sera epilogo super-energetico con due fra le migliori band esponenti della scena indie-pop-rock del nuovo millennio: Franz Ferdinand e Cribs.
Sono proprio questi ultimi ad aprire le danze, iniziando forse un po’ prestino, intorno alle 20,30, spiazzando parte del pubblico. L’indie-punk band dei fratelli Jarman è cresciuta parecchio negli ultimi anni e propone un set viscerale di circa cinquanta minuti, arricchito da numerose digressioni noise, integrate ad arte con i ritornelli fantasticamente catchy. Il diluvio chitarristico raggiunge la propria sublimazione attraverso la distruzione degli strumenti, a fine concerto, con tanto di sei corde lanciate contro gli amplificatori (ahimé, poveri Orange…). Della serie: punk rock will never die.
Dopo un set così impetuoso sarebbe un problema per molti riuscire a non sfigurare. Non per i Franz Ferdinand, amici di vecchia data dei Cribs. Si balla per un’ora e mezza sulle note proposte dalla band di Alex Kapranos, un quartetto in grandissima forma che, come di consueto, miscela con grande padronanza ritmi dance e riff assassini, gli ingredienti di un sound che ha fatto proseliti durante lo scorso decennio, imponendo gli scozzesi fra le formazioni di riferimento della nuova scena indie-rock.
La scaletta è una carrellata di greatest hits, programmatissimi in tutti i migliori dj set rock degli ultimi anni, ripescando da tutto il repertorio della band, privilegiando soprattutto il recente “Right Thoughts, Right Words, Right Action” e il fondamentale album omonimo d’esordio, risalente giusto a dieci anni fa. E’ tutto un gioco di felici incastri che non concede momenti di pausa, nel quale i pezzi nuovi, “Love Illumination” in primis, si susseguono piacevolmente ai classici “Tell Her Tonight”, “Michael” e “Auf Achse”.
Ovvio che il momento topico giunga in corrispondenza di “Take Me Out”, cantata a squarciagola da tutto il pubblico, ma da “No You Girls” a “Outsiders” (che aprono e chiudono la scaletta) non esistono momenti di stanca, in un set pensato per essere iper-vitaminico.
Nei bis arrivano altre quattro hit, fra le quali spiccano le acclamatissime “Jacqueline” e “This Fire”, la quale suggella una bella serata di inizio agosto, innaffiata anche da qualche piacevole goccia di pioggia.
Si chiude così l’edizione 2014 del Postepay Rock In Roma, che noi di OndaRock abbiamo seguito in qualità di media partner ufficiali.
In attesa di conoscere i primi nomi dell’edizione 2015, e pare ci saranno delle vere bombe, forse annunciate già prima di fine anno, ecco l’elenco completo dei live report relativi alle altre serate che abbiamo seguito per voi: