Little Simz

NO THANK YOU

2022 (Forever Living Originals)
rap, gospel

Emotion is energy in motion
honour your truth and feelings
eradicate fear
boundaries are important (Little Simz)

Il maiuscolo, o caps lock se preferite, sorregge una dichiarazione di intenti perentoria. Ma chi o cosa sta rifiutando Simbiatu Abisola Abiola Ajikawo, in arte Little Simz? E' un interrogativo curioso, perchè il successo l'ha ormai baciata ed è finalmente arrivato anche l’agognato (e meritato) Mercury Prize, conquistato nel 2022 sbaragliando una concorrenza di tutto rispetto: Harry StylesSam FenderWet LegYard ActGwennoSelf EsteemNova TwinsJoy Crookes, Kojey Radical, Fergus McCreadie, Jessie Buckley & Bernard Butler. 

La naturalezza della sua espressione in copertina mostra in parte la risposta alla domanda. Simbi appare senza filtri. Ha lo sguardo smarrito di una rapper all’esordio. E' invece al suo quinto album. E in compagnia del fidato Dean Wynton Josiah Cover, aka Inflo, che mette in circolo la splendida voce di Cleo Sol
“NO THANK YOU” ha le stigmate del confessionale, dell'opera matura con cui rivendicare sé stessa, la propria musica, l’identità tutt’altro che smarrita sotto la luce accecante dei riflettori, inclusi quelli televisivi. 
“Angel” gioca subito d'anticipo sui contenuti: “They sell you a dream and then want you to glorify”. Il tempo segnala fuga in avanti. Gli archi improvvisi, i cori in loop, e il canto rilassato di Cleo Sol soffiano a loro volta sul fuoco acceso dalle parole. Che a tratti rievocano il ricordo di momenti vissuti, ormai andati: ”We was too busy makin' music till”. E ancora: “How you go against the same system you were colonised by?”. Simz cita Meghan e Harry: i paradossi dello star-system. Poi De Niro, Scorzese, Jay Z. E figli mandati in scuole private a bordo di un'astronave. In "Gorilla" i sample di “Summer Breeze” di Ramsey Lewis e “Who Am I (Sim Simma)” di Beenie Man ci ricordano invece l'amore per Lauryn Hill, l'essere stata al suo fianco. E’ infatti mera old school, immaginari blaxploitation, un coretto evangelico e tutti giù per terra.

La rapper inglese di origini nigeriane si definisce introversa ma non timida; afferma che l’ultima speranza del rap è la fede e di essere tornata alla realtà. Prevale dunque un susseguirsi di sedute di (auto)analisi tenute sul divano dello studio di registrazione.
Il passo r’n’b di “Silhouette” con i violini gonfi di gloria amplifica la portata di questa filosofia. Bridge ancora una volta gospel per predicare il vangelo interiore: “Find your way / Find your faith / God's with you always”. E’ la traccia anche più soul del lotto. Al contrario della successiva “No Merci”, che sembra quasi fluttuare prima che in coda subentri una melodia sorniona mentre i versi continuano a mantenere le distanze da certi stereotipi politici e sociali.

Know you're good at sellin' me the nigga dream
One M might just make a nigga scream, "Nigga, we made it"
Gimme equity if you about it
We been here climbin' these mountains, trekkin' through the rain
Ownership is the only conversation we can have
Takin' the throne back, you shouldn't have got attached
No mercy
No

L’ibrido di teatralità sommersa e barre viperine è la costante dell’album. E avanza supremo in “X”, “Heart on Fire” e “Broken”. In quest’ultima, il coro in appoggio è reiterato fino in fondo: “Feel you're broken and you don't exist. When you feel you're broken and you cannot fix it”.
Simbi corre libera nel giardino dei sogni, non enfatizza appartenenze, o tantomeno sguazza nel disincanto. Ha voglia di librarsi senza cincischiare troppo. E avverte il bisogno di stendere le proprie canzoni come se fossero panni al vento, fregandosene delle nuvole e di tutto il resto. In qualche modo alla fine convince. Anche quando è solo il piano ad accompagnare il flow, che in “Control” vira verso l'amore mentre Kojo presta voce e fianco. Insomma YES, THANK YOU.

03/02/2023

Tracklist

  1. Angel
  2. Gorilla
  3. Silhouette
  4. No Merci
  5. X
  6. Heart On Fire
  7. Broken
  8. Sideways
  9. Who Even Cares
  10. Control


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