Taylor Swift è uno dei più grandi fenomeni musicali del Duemila. Nel corso della sua carriera è riuscita a portare il suo originario stile country nel mainstream pop, donandogli un tocco personale e riuscendo a sedurre il grande pubblico.
Figlia di due banchieri, Taylor Swift nasce il 13 dicembre del 1989 a West Reading, in Pennsylvania (Usa). Inizia a dimostrare interesse per la musica dall’età di 9 anni. A 14 anni già scrive canzoni e partecipa a moltissimi concorsi per talenti locali, arrivando a firmare il suo primo accordo con la Sony/Atv Music Publishing.
Durante una serata al Bluebird Cafe, viene notata da Scott Borchetta, che decide di scritturarla nel 2005 con Big Machine per lavorare al suo album di debutto. Swift era già un fenomeno di MySpace, piattaforma di musica online celebre all’epoca: sfruttando anche quella fanbase, il suo primo album “Tim McGraw” inizia a collezionare successi. “Teardrops On My Guitar” e “Our Song” spopolano nelle classifiche pop più che in quelle country, portando l’artista statunitense a collezionare le prime posizioni nella Top Ten americana per cinque singoli consecutivi.
Nel 2008 esce il suo secondo album, “Fearless”, certificato Oro nella prima settimana dall’uscita. Negli Stati Uniti raccoglie sei dischi di platino durante il 2009 con le hit “Love Story” e “You Belong With Me”, e si trova quasi subito a esibirsi nel Regno Unito, in Canada e in Australia, e all’Mtv Music Awards 2009.
Nell’ottobre 2010 è la volta di “Speak Now”, il terzo album, che consolida la cantante nel firmamento delle superstar globali. Come per gli altri dischi, il successo è inarrestabile. I singoli “Mine” e “Mean” vincono due Grammy Award.
Nel 2011 Taylor Swift pubblica il suo primo disco dal vivo, “World Tour Live: Speak Now”, e inizia a lavorare al quarto album, che imbocca decisamente la via del pop, agevolato dalla collaborazione di Dan Wilson, Butch Walker e del produttore di Britney Spears, Max Martin. Su queste basi esce “We Are Never Getting Back Together”, il primo singolo di “Red”, l’album pubblicato nel 2012 che vende oltre un milione di copie nella sua prima settimana: un risultato impressionante in un contesto di forte crisi, come quello dell’industria discografica al tempo. L’album è stato certificato disco di platino per quattro volte negli Stati Uniti.
Nel 2013 parte il tour internazionale, mentre Taylor colleziona altri successi con “I Knew You Were Trouble”, “22” e, nell’agosto del 2014, con “Shake it Off” che raggiunge il numero 1 della classifica già nel giorno dell’uscita. Nel 2014, la cantante statunitense pubblica un altro disco da record “1989”, il terzo album consecutivo a vendere un milione di copie nella prima settimana. Il tour mondiale attraversa Asia, Nordamerica ed Europa durante il 2015: un percorso trionfale che culmina con i tre Grammy Award incassati nel 2016: Album dell’anno, miglior album pop e miglior video per “Bad Blood”.
“Reputation”, il sesto album di Taylor Swift, è preceduto dal singolo “Look What You Made Me Do”, altro numero 1 al debutto. Nel novembre del 2018, l’artista americana firma con la major Universal, per la quale pubblica il nuovo album “Lover” che, trascinato dai singoli “Me!” e “You Need To Calm Down”, si aggiudica tre nomination ai 62° Grammy. Il progetto di portare “Lover” in tour mondiale viene però interrotto a causa della pandemia di Covid-19. In questo periodo di pausa, Taylor Swift collabora alla scrittura di alcuni pezzi con Aaron Dessner dei National, Bon Iver e Jack Antonoff. Ne scaturisce l’album “Folklore”, contenente 16 nuove tracce, più una bonus track, “The Lakes”, inclusa nella versione deluxe. Acclamato da pubblico e critica, l’album vende più di due milioni di copie nella prima settimana ed è il settimo disco della cantante a raggiungere la posizione numero 1 della classifica Billboard 200. Con un totale di 97,87 milioni di streaming, Taylor Swift viene incoronata come la popstar più ascoltata di tutto il 2020 in un solo giorno.
Nel 2020, la storia del fenomeno Swift è raccontata in “Miss Americana”, il documentario uscito su Netflix che rappresenta un tributo alla strada percorsa dalla giovane cantautrice e interprete, diventata un’icona amata in tutto il mondo.
Dopo l’uscita di “Evermore”, album gemello di "Folklore", alla fine del 2020, nel 2021 la cantante della Pennsylvania ritorna al country puro con “Fearless (Taylor’s Version)” che riceve 50 milioni di stream nel giorno della pubblicazione. L’album è una ri-registrazione del suo secondo disco pubblicato nel 2009, e conquista subito i primi posti di tutte le classifiche del mondo, dal Regno Unito alla Nuova Zelanda. E debutta nella Top 5 in Belgio, Norvegia, e Paesi Bassi.
A ottobre del 2022 esce “Midnights”, il decimo attesissimo album della cantautrice di West Reading. Prodotto insieme al re mida Jack Antonoff, con la partecipazione, tra gli altri, di Lana Del Rey e Zoë Kravitz, raccoglie le storie di 13 notti insonni, una per ogni traccia del disco.
A poche ore dall’uscita del nuovo lavoro, Taylor Swift annuncia anche la pubblicazione della versione deluxe “Midnights (3am Edition)”, con altri 7 inediti al suo interno. Il primo estratto dell’album è “Anti-hero”, il cui videoclip è scritto e diretto dalla stessa Swift.
Secondo la rivista Forbes, con un guadagno stimato pari a 92 milioni di dollari, Swift si conferma per il terzo anno consecutivo la musicista donna più pagata al mondo e per il secondo l'unica donna presente nella top 10 dei guadagni musicali più alti.
Il 17 marzo 2023 parte da Glendale la sua sesta tournée, il The Eras Tour, che la vedrà esibirsi negli Stati Uniti per un totale di 90 spettacoli negli stadi e che nella sua tranche europea include anche due tappe in Italia, previste allo stadio San Siro di Milano per il 13 e 14 luglio 2024.
Il 5 maggio 2023, durante la prima tappa a Nashville, arriva l’annuncio della reincisione del suo terzo album: “Speak Now (Taylor’s Version)” è stato rilasciato il 7 luglio 2023 e include 22 tracce, di cui 6 inedite.
Taylor Swift si conferma insomma artista camaleontica, capace di trasmutarsi da reginetta del country a teenager aggressiva Avril Lavigne style, da diva fatale alla maniera di Lana Del Rey a campionessa dell'ultra (synth-)pop a caccia dei record di Adele o Lady Gaga, fino ad alter ego femminile di Matt Berninger.
Nel frattempo, continua irrefrenabile il suo successo mondiale, con nove album a suo nome che stazionano più o meno stabilmente nelle prime 50 posizioni, con una media di tre o quattro dischi in Top Ten.