Outsiders

Cantautrici da riscoprire

Le cantautrici "outsider" al centro della nuova puntata di Rock in Onda, il programma condotto da Claudio Fabretti tutti i mercoledì dalle 12 alle 14 sulle web-frequenze di Radio Città Aperta (www.radiocittaperta.it).
Una galleria di figure femminili accomunate dal grande talento e dalla difficoltà a emergere e a restare sotto i riflettori, a volte con parabole tremendamente sfortunate, da Laura Nyro a Linda Perhacs, da Buffy St. Marie a Lhasa de Sela, da Maria McKee ad Andrea Schroeder e alla rediviva Erin Moran aka A Girl Called Eddy.

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Outsiders - Cantautrici da riscoprire

Un'altra puntata a sfondo femminile per Rock in Onda: stavolta al centro ci sono le grandi "outsider" del cantautorato in rosa. Artiste talentuose, irrequiete, dalle vite a volte turbolente e drammatiche, accomunate dalla difficoltà a emergere nel competitivo mercato discografico e a restare sotto i riflettori dello show business. Per le più sfortunate, come Laura Nyro, Judee Sill o Lhasa De Sela, non è bastata una serie di formidabili canzoni e interpretazioni a far loro conquistare in vita i riconoscimenti che avrebbero meritato. Altre, da Buffy St. Marie a Linda Perhacs, da Vashti Bunyan a Edith Frost, da Elizabeth Anka Vajagic a Erin Moran aka A Girl Called Eddy, hanno alternato sporadiche prodezze a lunghe pause, allontandosi dalla ribalta, salvo riscoperte ad opera di colleghi e fan. Altre ancora, come Bridget St. John o Jane Siberry, hanno pagato l'esplosione del culto di cantautrici a loro affini come Nico e Laurie Anderson che ha finito per oscurarle.
C'è chi, come Maria McKee, in Italia è rimasta legata solo a vecchi frame sgranati degli anni 80 (alla guida dei Lone Justice) e ha finito per pagare le sue scelte radicali proprio con il suo capolavoro (l'album "maledetto" "Life Is Sweet") e chi, come Dot Allison e Molly Nilsson, ha risentito dell'overdose da revival delle sonorità eighties che ha saturato i primi due decenni del nuovo millennio.

C'è chi, come Brisa Roché, ha mescolato l'amore per il pop californiano alla Beach Boys con il gusto vintage e gli omaggi alla chanson francese, con risultati forse perfino migliori delle più celebrate CocoRosie. E poi c'è chi per natura ha scelto di ritagliarsi uno spazio di nicchia, tra timide ninnananne slowcore (Jessica Bailiff), struggenti nostalgie mitteleuropee da cabaret decadente (Andrea Schroeder), avvolgenti novelle avant-pop a sfondo bilico (Anna Aaron), ballate dream-folk senza tempo (Marissa Nadler) e invettive neo-wave dai potenti messaggi politici (Nadine Shah).
Nella nostra puntata, però risplendono tutte, con una impressionante, corale, prova di forza del loro smisurato talento.


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Discografia

Scaletta del programma

  1. Laura Nyro - Stoned Soul Picnic
  2. Buffy St. Marie - Better To Find Out For Yourself
  3. Linda Perhacs - Dolphin
  4. Judee Sill - Jesus Was A Cross Maker
  5. Bridget St. John - Back To Stay
  6. Jane Siberry - I Muse Aloud
  7. Maria McKee - Life Is Sweet/Afterlife
  8. Edith Frost - Walk On The Fire
  9. Dot Allison - Make It Happen
  10. Brisa Roche – Whistle
  11. Anna Aaron - Sea Monsters
  12. Jessica Bailiff - Swallowed
  13. Lhasa De Sela - La Confession
  14. Vashti Bunyan - Turning Backs
  15. Tara Jane O’Neil - Howl
  16. Elizabeth Anka Vajagic - With Hopes Lost
  17. Marissa Nadler - Old Love Haunts Me In The Morning
  18. Andrea Schroeder - Burden
  19. Molly Nilsson - I Hope You Die
  20. Nadine Shah - Holiday Destination
  21. A Girl Called Eddy - Been Around


Base strumentale: Dot Allison - Morning Sun



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