Le classifiche degli altri: i migliori dischi del 2023 per PopMatters

13-12-2023
Proseguiamo con la panoramica delle classifiche delle principali testate musicali internazionali. Dopo Pitchfork, Consequence of Sound, Mojo, NME (New Musical Express), Rolling Stone Usa e The Wire, è il turno di PopMatters, la storica rivista online statunitense fondata nel 1999 da Sarah Zupko e orientata - come da nome - al pop, in tutte le sue sfaccettature, dal mainstream all'indie. A proposito degli ottanta dischi che compongono la sua classifica, la webzine scrive: "I migliori album del 2023 hanno sfidato le ortodossie, mescolato e creato nuovi generi e abbracciato una vasta gamma di stili e tradizioni musicali, guardando avanti".
Qui sotto le prime venti posizioni di PopMatters, dalla n.20 alla n.1, la lista completa degli 80 album dell'anno, invece, si può trovare qui.

20. Slowdive – Everything Is Alive (Dead Oceans)
19. Sufjan Stevens — Javelin (Asthmatic Kitty)
18. Margo Price – Strays (Loma Vista)
17. Molly Tuttle – City of Gold (Nonesuch)
16. Kylie Minogue – Tension (Darenote / BMG)
15. Beach Fossils – Bunny (Bayonet)
14. Noname – Sundial (Independent)
13. Loraine James – Gentle Confrontation (Hyperdub)
12. Sofia Kourtesis – Madres (Ninja Tune)
11. Altın Gün – Aşk (ATO)
10. Jungle – Volcano (Caiola / AWAL)
9. Jorja Smith – Falling Or Flying (FAMM)
8. Jason Isbell – Weathervanes (Southeastern)
7. Wednesday – Rat Saw God (Dead Oceans)
6. Acid Arab – ٣ (Trois) (Crammed Discs)
5. Young Fathers – Heavy Heavy (Ninja Tune)
4. Caroline Polachek – Desire, I Want to Turn Into You (Sony)
3. Boygenius - The record (Interscope)
2. Durand Jones – Wait Till I Get Over (Dead Oceans)
1. Jessie Ware — That! Feels Good! (Emi)