David Gilmour live a Pompei: il film-concerto in onda su Rai5. Da settembre 6 date a Roma

13-08-2024

Ritorno sul luogo del delitto (musicale). Nell’ottobre del 1971 i Pink Floyd, diretti dall’occhio attento e sensibile di Adrian Maben, si esibirono senza pubblico nello scenario di grande portata emotiva delle rovine dell’antico anfiteatro romano di Pompei. Il film-concerto-documentario che uscì un anno dopo, "Pink Floyd: Live at Pompeii", entrò presto di diritto tra le pagine più evocative della storia del rock. Quarantacinque anni dopo, David Gilmour, il leggendario chitarrista della band britannica, tornò a calcare il suolo della cittadina campana per un doppio concerto, il 7 e l’8 luglio 2016. Da quell'evento è stato tratto il film-concerto "David Gilmour Live at Pompei", che Rai5 manderà in onda il 15 agosto alle 23,10.
Lo spettacolo include una selezione di brani da solista e alcune perle del repertorio dei Pink Floyd, tra cui “One Of These Days”, l’unica canzone che è stata anche eseguita al concerto del gruppo nel 1971. Entrambi i concerti hanno visto anche le performance molto speciali di “The Great Gig In The Sky” da “The Dark Side Of The Moon”, che David Gilmour interpreta raramente come solista. Il ritorno a Pompei è stato documentato dal regista Gavin Elder in 4K.

Intanto, in attesa di sbarcare in Italia dopo 8 anni per un ciclo di sei concerti romani al Circo Massimo di Roma (27, 28 e 29 settembre, 1, 2 e 3 ottobre) anteprima mondiale e unici spettacoli nell'Europa continentale, il chitarrista dei Pink Floyd ha pubblicato "Dark And Velvet Nights", il terzo inedito estratto da "Luck And Strange", il nuovo album in studio, in uscita il prossimo 6 settembre. Si può ascoltare qui sotto.


"Luck And Strange" sarà composto da 9 tracce (8 inediti più la rielaborazione di "Between Two Points"). È stato registrato nell'arco in cinque mesi tra Brighton e Londra ed è il primo album di Gilmour dopo 9 anni, prodotto da David Gilmour e Charlie Andrew, noto per il suo lavoro con Alt-J e Marika Hackman. A proposito di questa collaborazione, Gilmour ha dichiarato: "Ho invitato Charlie a casa, così è venuto ad ascoltare alcuni demo e ha detto una cosa del tipo: ‘Beh, perché deve esserci un assolo di chitarra lì!' Ha una meravigliosa mancanza di conoscenza o di rispetto per il mio passato. È molto diretto e per nulla intimorito e questo lo adoro. È davvero un aspetto positivo per me perché l'ultima cosa che vuoi è che le persone si sottomettano a te”.
La maggior parte dei testi dell’album sono stati composti da Polly Samson (moglie di Gilmour dal 1994). L’album contiene otto nuove tracce insieme a una cover di "Between Two Points" dei Montgolfier Brothers; l'artwork è a cura di Anton Corbijn.

Il disco è stato registrato con la collaborazione di Guy Pratt e Tom Herbert al basso, Adam Betts, Steve Gadd e Steve Di Stanislao alla batteria, Rob Gentry e Roger Eno (fratello di Brian) alle tastiere con arrangiamenti di archi e cori di Will Gardner. La title track presenta anche il compianto Richard Wright, tastierista dei Pink Floyd, con una traccia registrata nel 2007 durante una jam in un fienile a casa di David. Romany Gilmour canta, suona l'arpa ed è voce solista nel singolo "Between Two Points", mentre Gabriel Gilmour canta nei cori.
Qui sotto i videoclip degli altri due singoli che anticipano l'album, "Between Two Points" e "The Piper's Call".