Sony Music sarebbe vicina a concludere un accordo per acquisire il catalogo dei
Pink Floyd, con un'offerta che potrebbe raggiungere mezzo miliardo di dollari. Lo ha riferito il Financial Times e anche Variety ha confermato che le trattative con la leggendaria band britannica sono in fase avanzata.
Un ostacolo significativo nelle negoziazioni è rappresentato dalle tensioni tra l'ex-leader
Roger Waters, cofondatore del gruppo nel 1965, e il chitarrista
David Gilmour, che si è unito nel 1967. Di recente, Gilmour, tornato con un album solista nel 2024 ("
Luck And Strange"), ha dichiarato a Rolling Stone di essere favorevole alla vendita del catalogo, non tanto per motivi finanziari, ma proprio per porre fine alle controversie legate alle decisioni comuni all'interno della band. "Questo sarebbe il mio sogno", ha aggiunto.
Tuttavia, una fonte del quotidiano finanziario britannico ha messo in guardia sul fatto che nulla sarà definitivo fino alla firma del contratto.
Si parla da anni di una possibile vendita del catalogo dei Pink Floyd, con altri potenziali acquirenti come Hipgnosis, Warner Music e Bmg che nel 2022 si erano contesi l'affare senza successo. Tuttavia, ora sembra che Sony sia in vantaggio, secondo quanto riferito da due fonti vicine alla trattativa.
Il colosso giapponese, che ha già acquistato i diritti musicali di artisti come
Bruce Springsteen e
Bob Dylan, sembra intenzionato a investire anche nel catalogo dei
Queen, per il quale potrebbe sborsare un miliardo di dollari, grazie al supporto finanziario del gruppo di private equity Apollo. Il catalogo musicale dei Queen è uno degli ultimi grandi rimasti sul mercato e, a causa delle divergenze tra i membri sopravvissuti della band, è anche uno dei più difficili da negoziare.