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Pink Floyd 1 - parte 1
Pink Floyd 1 - parte 2
Pink Floyd 2 - parte 1
Pink Floyd 2 - parte 2
PRIMA PUNTATA
La lunga storia della formazione inglese ha inizio a metà degli anni Sessanta, quando tre studenti di architettura e un estroso studente di pittura gettano le basi per entrare a pieno titolo nella leggenda del rock, partendo dai club della Londra underground e lisergica per arrivare, non senza radicali cambiamenti di stile e di formazione, al successo planetario. Nella "Swingin' London", i Pink Floyd riescono a farsi notare come una delle band più originali e imprevedibili, in virtù soprattutto delle esibizioni all'Ufo Club, un locale in cui il gruppo sperimenta i suoi primi coinvolgenti light-show, tentando di coinvolgere il pubblico con proiezione di immagini, diapositive e l'impiego massiccio di un efficace impianto luci. Da qui, l'inizio di tutto...
SECONDA PUNTATA
La band inglese ha ormai mollato gli ormeggi: abbandonate le ricerche più estreme e sperimentali degli esordi, Waters e compagni si concentrano su una nuova formula universale di psichedelia, abbinata a concept sempre più ambiziosi e cervellotici.
A partire dal boom di "The Dark Side Of The Moon", il kolossal che li trasforma in star mondiali, i Pink Floyd dominano così gli anni 70, sfornando dischi da decine di milioni di copie vendute e creando icone potentissime della loro epoca, come quelle del Crazy Diamond (omaggio all'ex-leader Syd Barrett), dell'oppressione di "The Wall" e della follia della guerra in "The Final Cut". Poi, l'abbandono di Waters, le liti, la diaspora e il ritorno dei due reduci Gilmour e Mason con il recente "The Endless River".
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