Le mille vite di "
The Dark Side Of The Moon". L'ultracinquantennale capolavoro dei
Pink Floyd, già rivisitato a modo suo da
Roger Waters nel 2023 con il suo controverso progetto "
The Dark Side Of The Moon Redux", torna ora al centro della ribalta con una rivelazione ad opera di colui che ne fu uno dei grandi ideatori, l'ingegnere del suono
Alan Parsons. Il compositore inglese ha condiviso sui suoi canali social un annuncio significativo: era stato incaricato di creare nuovi mix in formato 5.1 e Dolby della
performance dell'album eseguita dal vivo all'Earls Court nel 1994.
Parsons, oggi 75enne, ha descritto con entusiasmo l'esperienza di ritornare a lavorare su quella musica che conosce profondamente: “È stato fantastico tornare a brani che avevo interiorizzato fin dai tempi dell'album originale. Remixare questa straordinaria esibizione live è stato un vero piacere”.
La richiesta di questo lavoro è arrivata direttamente da
David Gilmour, che ha personalmente approvato i nuovi mix.
Nel 1994, i Pink Floyd hanno tenuto una residency di quindici concerti all'Earls Court di Londra, con al centro l'esecuzione completa di "
The Dark Side Of The Moon". Questi concerti facevano parte del tour mondiale a supporto di "The Division Bell", pubblicato nella primavera dello stesso anno. L'intero tour è stato immortalato nell'album live "Pulse", uscito nella primavera del 1995.
Nel 2023, per il suo cinquantennale, il kolossal
floydiano è stato rimesso a lucido in un cofanetto
deluxe nuovamente rimasterizzato, disponibile anche su Apple Music in audio spaziale con Dolby Atmos, una particolare tecnologia che simula attraverso le cuffie un ambiente audio tridimensionale: non solo canale destro e sinistro, quindi, come nell'audio stereo, ma anche alto e basso.
E' stato quindi reso disponibile separatamente su cd, e per la prima volta su vinile, “The Dark Side Of The Moon - Live At Wembley Empire Pool London, 1974”, registrazione integrale del concerto tenutosi a Londra nel novembre del 1974 all’Empire Pool (ora Wembley Arena).
Assieme al cofanetto è stato pubblicato anche un libro, curato dal fotografo Jill Furmanovsky e dal co-fondatore dello studio Hipgnosis, Aubrey Powell, realizzato con il coinvolgimento dei membri dei Pink Floyd, con fotografie inedite scattate durante i tour nel periodo 1972-1975.